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Definizione di Adolescenza

Non si ripone fiducia in chi pensa che si diventa "grandi" dimenticando e rifiutando, senza includere nel processo di crescita le continuità e le attualità delle fasi precedenti dello sviluppo. Da Freud in avanti si pensa che l'adolescenza presenti i suoi turbamenti, le sue crisi, il disagio e le difficoltà esistenziali dovute a cambiamenti repentini e trasformazioni del fisico e della personalità, letti e interpretati come espressioni di difficoltà nell'interruzione dei vincoli con il passato ricco di legami e affetti. Nel passato dell'adolescenza vanno ricercate le cause dell'insuccesso scolastico, le turbe affettive il disagio sessuale. L'adolescenza rappresenta l'ultima occasione per risolvere forme di nevrosi e angosce infantili. Occorre saper abbandonare l'infanzia con fierezza e celebrare il funerale dei miti e spesso delle false credenze infantili. Per la psicanalisi, il passato domina sempre lo scenario attuale. L'adolescente è ancora un bambino che pensa e sente gli affetti arcaici, ma avverte ancke la percezione di dover affrontare compiti nuovi, il grande cambiamento dell'identità sessuata, il valore sociale e le capacità relazionali. In questi passaggi di stato, cicli di vita e riti di transizione l'inconscio lavora alacremente per cui è importante decidere se è il suo passato a far star male l'adolescente o è l'incertissimo futuro, nella difficoltà di pensarlo e indovinarlo. Il ritorno al passato e la paura del futuro interagiscono in modo confuso. La paura di non avere un futuro spendibile e di essere prigionieri di un presente su cui incombe un passato da dimenticare, spesso è motivo di pericolose condotte adolescenziali. L'adolescenza è la ricerca di un differente equilibrio. Quando il futuro non è più compatibile con la conservazione del passato la crisi è d'obbligo. L'adolescenza è una fase del ciclo di vita ricca di interscambi con l'ambiente. La mente dell'adolescente è "porosa" e dipende dal desiderio di garantirsi una continuità nel cambiamento e la necessità di rifornirsi di nuovi modelli identificatori. I contenuti della comunità entrano nella sua mente ed è importante la definizione del contesto in cui si realizza il processo di crescita, infatti l'adolescente non è più figlio della famiglia naturale, ma della famiglia costituita dalla comunità sociale in cui è iscritto. La difficoltà del processo di separazione da genitori, fratelli e ambiente, avviene con un drastico ritiro narcisistico dagli affetti e dagli oggetti dell'infanzia che deve licenziare perchè hanno un insidioso potere antievolutivo.

di Laura Tussi