Skip to content

Alterazione del ciclo dell'S-adenosilmetionina e insorgenza dell'Aterosclerosi

L’aterosclerosi è una patologia che coinvolge principalmente le arterie di grosso e medio calibro ed è oggi una delle più frequenti cause di morte nel mondo occidentale. I tipi cellulari coinvolti nell’aterosclerosi sono le cellule endoteliali, i monociti/macrofagi, i linfociti T e le cellule muscolari lisce (SMCs). La proliferazione delle SMCs è un evento chiave nello sviluppo della lesione aterosclerotica. Lo studio svolto in questa tesi ha avuto per oggetto la proliferazione in vitro delle SMCs; come modello cellulare sono state utilizzate le SMCs di ratto.
Abbiamo studiato gli effetti dell’S-Adenosil-metionina (SAM) dapprima sui processi proliferativi che coinvolgono queste cellule poi anche su quelli infiammatori ed apoptotici. La SAM è una molecola che prende parte al ciclo metabolico dell’omocisteina (Hcy) e ne stimola fortemente il catabolismo. L’Hcy è un amminoacido solforato che non partecipa alla biosintesi proteica, ma che occupa una posizione importante nella biosintesi di altri amminoacidi solforati (metionina e cisteina) e nell’equilibrio ossido-riduttivo della cellula (biosintesi del glutatione). Numerosi studi hanno dimostrato che l’elevata concentrazione plasmatica di omocisteina (iperomocisteinemia) è un fattore di rischio delle malattie cardiovascolari.
La SAM determina, nella popolazione cellulare, uno spostamento nella distribuzione delle fasi del ciclo verso la fase G2/M. La SAM incrementa l’espressione genica e la sintesi proteica della ciclina A2, una proteina coinvolta nelle fasi G2/M, ed aumenta la formazione dei complessi ciclina A-cdc2. La SAM riduce la degradazione della ciclina A2 inibendo il sistema ubiquitina-proteasoma. Per testare l’attività del proteasoma sono stati fatti western blot sia per le proteine ubiquitinilate che per specifici fattori substrato del proteasoma: p53, c-myc e IkB. Ne è risultato che la somministrazione di SAM aumenta la presenza di proteine ubiquitinilate e di alcuni substrati del proteasoma. L’accumulo della proteina ciclina A2 può rallentare o addirittura bloccare la progressione del ciclo durante la mitosi; l’inibizione del proteasoma esercita effetti antiproliferativi e proapoptotici nelle lesioni aterosclerotiche; IkB inibisce i processi infiammatori indotti da NFkB e c-myc e p53 possono indurre l’apoptosi. Nei nostri esperimenti in vitro la SAM causa tutti i processi molecolari suddetti: questo rende i nostri studi un punto di partenza per lo sviluppo di ricerche in vivo che abbiano come finalità la prevenzione ed il trattamento dell’aterosclerosi attraverso l’uso della SAM.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 INTRODUZIONE LA STRUTTURA DEI VASI SANGUIGNI I vasi sanguigni sono condotti che mediano il continuo movimento del sangue del corpo, consentendo il trasporto di ossigeno e di anidride carbonica, di sostanze nutritive, prodotti metabolici e di scarto; inoltre, sono coinvolti nel trasporto di molecole, tra cui gli ormoni, e di cellule, ad esempio quelle del sistema immunitario e i globuli rossi. La loro funzione non è considerata esclusivamente passiva, poiché le cellule che costituiscono le loro pareti partecipano in vario modo nell’assicurare il normale flusso di sangue e nel favorire gli scambi di sostanze con i tessuti. La maggior parte dei vasi sanguigni presenta delle caratteristiche comuni, anche se varia la proporzione dei diversi costituenti nelle diverse parti del sistema circolatorio. Nella parete dei vasi, dall’interno verso l’esterno, si osserva una tunica intima, una tunica media e una tunica avventizia; nei capillari, invece, la parete è costituita soltanto da un unico strato di cellule endoteliali appiattite (Fig. 1). La struttura e la consistenza delle tre tuniche determina le caratteristiche passive (elasticità, distensibilità) ed attive (contrattilità) delle arterie e delle vene. Figura 1: Struttura di una grande arteria. Una grande arteria è costituita da una tunica intima (formata da cellule endoteliali, fibre elastiche e lamina elastica interna), una tunica media (formata da cellule muscolari lisce) ed un’avventizia (formata da tessuto connettivo). SMC: cellule muscolari lisce (modificata da Lusis 2000).

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Valeria Staffieri
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2004-05
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
  Corso: Scienze Biologiche
  Relatore: Bruno Bertolini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 84

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

aterosclerosi
ciclina a
ciclo cellulare
ciclo dell's-adenosilmetionina
malattia
problema

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi