Skip to content

La cooperazione tra aree rurali dell'Unione Europea e dei Paesi Terzi del Mediterraneo (PTM): l'esperienza del G.A.L. ''Terra d'Arneo'' e della Regione Puglia

L’allargamento dell’Unione Europea ha provocato profondi cambiamenti sia all’interno della regione Europea sia per quello che riguarda i rapporti tra la stessa e i suoi vicini. Infatti, questo avvenimento ha notevolmente accresciuto il peso dell’Europa Continentale e Baltica rispetto a quello dell’Europa Meridionale e Mediterranea e ha cambiato la configurazione geografica del Mediterraneo che con l’ingresso di Cipro e Malta nell’UE ha ridotto il numero di paesi partners mediterranei e allargato i confini geografici dell’UE.
In questo senso sarà fondamentale il ruolo che svolgerà la nuova politica di vicinato europea in particolare per ciò che riguarda la cooperazione istituzionale nell’area euro mediterranea promossa nell’ambito della Dichiarazione di Barcellona (1995).
Tema, questo della cooperazione istituzionale, che interesserà sempre di più un pubblico molto vasto e in particolare gli operatori istituzionali dei paesi europei meridionali.
In particolare la Regione Puglia, per la sua collocazione geografica, rappresenta per i territori limitrofi all’interno del bacino del Mediterraneo, un punto di riferimento fondamentale e un crocevia d’obbligo verso le terre dell’Adriatico e del Mediterraneo e di conseguenza in questo contesto essa potrebbe rivestire un ruolo da protagonista sia nel processo di stabilizzazione e associazione dell’area balcanica, sia nella piena attuazione della nuova politica di vicinato, che completa e rafforza il processo di Barcellona, al fine di realizzare un vero spazio comune euro mediterraneo.
Un punto di incontro fondamentale per la riuscita di quest’area comune riguarderà il settore agroalimentare oggetto da sempre all’interno del partenariato euromediterraneo di contrasti riguardanti le questioni commerciali e la liberalizzazione degli scambi agricoli.
Per questo motivo nella Conferenza di Barcellona dei Ministri degli Affari Esteri, tenutasi in occasione del decimo anniversario del processo di Barcellona (2005), si è sottolineata la necessità di perseguire la reciproca liberalizzazione degli scambi dei prodotti agricoli in generale, tenendo conto anche di aspetti non commerciali.
Per tale scopo risulta fondamentale l’avvio di progetti di cooperazione che riguardino lo sviluppo rurale inteso come sviluppo delle aree rurali attraverso un approccio integrato che non ha come obbiettivo esclusivamente il raggiungimento di un determinato livello di produzione agricola (anzi si può dire che questa finalità è messa in secondo piano in tale approccio), ma bensì lo sviluppo in sé del territorio rurale attraverso una diversificazione dell’economia, l’integrazione tra i vari settori economici, il miglioramento della qualità della vita e la creazione di reti tra gli operatori locali per la promozione dell’identità di un territorio sul mercato e il suo sviluppo sostenibile.
Lo scopo della cooperazione in questa materia sarà quello di cercare di raggiungere un armonizzazione di prodotti e legislativa che potrà portare alla promozione dei prodotti tipici e della dieta mediterranea e quindi della Regione Mediterranea sui mercati globali, risolvendo cosi i contrasti che abbiamo visto in precedenza.
Pertanto in questo lavoro si cercherà nella prima parte di delineare, innanzitutto quelli che sono gli aspetti e l’evoluzione della Nuova Politica di Vicinato Europea e del partenariato euro mediterraneo e in seguito le problematiche che caratterizzano il settore agricolo e rurale all’interno del partenariato.
Nella seconda parte invece si delineeranno dapprima le possibilità di cooperazione tra territori rurali nella regione euromediterranea e il ruolo fondamentale che ha la Regione Puglia in quanto unica regione europea ad aver avviata un partenariato con territori rurali maltesi, turchi, siriani e libanesi mediante un progetto sperimentale denominato LEADERMED.
Infine verrà analizzato nello specifico proprio tale progetto descrivendo in generale le sue caratteristiche e toccando nel particolare il caso studio che riguarda la Siria e il GAL “Terra d’Arneo”. Esperienza quest’ultima che potrebbe essere utile per capire le prospettive future di questo tipo di cooperazione e i risultati che si potrebbero raggiungere con i Paesi del Sud Est del Mediterraneo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
1 INTRODUZIONE L’allargamento dell’Unione Europea ha provocato profondi cambiamenti sia all’interno della regione Europea sia per quello che riguarda i rapporti tra la stessa e i suoi vicini. Infatti, questo avvenimento ha notevolmente accresciuto il peso dell’Europa Continentale e Baltica rispetto a quello dell’Europa Meridionale e Mediterranea e ha cambiato la configurazione geografica del Mediterraneo che con l’ingresso di Cipro e Malta nell’UE ha ridotto il numero di paesi partners mediterranei e allargato i confini geografici dell’UE. In questo senso sarà fondamentale il ruolo che svolgerà la nuova politica di vicinato europea in particolare per ciò che riguarda la cooperazione istituzionale nell’area euro mediterranea promossa nell’ambito della Dichiarazione di Barcellona (1995). Tema, questo della cooperazione istituzionale, che interesserà sempre di più un pubblico molto vasto e in particolare gli operatori istituzionali dei paesi europei meridionali. In particolare la Regione Puglia, per la sua collocazione geografica, rappresenta per i territori limitrofi all’interno del bacino del Mediterraneo, un punto di riferimento fondamentale e un crocevia d’obbligo verso le terre dell’Adriatico e del Mediterraneo e di conseguenza in questo contesto essa potrebbe rivestire un ruolo da protagonista sia nel processo di stabilizzazione e associazione dell’area balcanica, sia nella piena attuazione della nuova politica di vicinato, che completa e rafforza il processo di Barcellona, al fine di realizzare un vero spazio comune euro mediterraneo. Un punto di incontro fondamentale per la riuscita di quest’area comune riguarderà il settore agroalimentare oggetto da sempre all’interno del partenariato euromediterraneo di contrasti riguardanti le questioni commerciali e la liberalizzazione degli scambi agricoli. Per questo motivo nella Conferenza di Barcellona dei Ministri degli Affari Esteri, tenutasi in occasione del decimo anniversario del processo di Barcellona (2005), si è sottolineata la necessità di perseguire la reciproca liberalizzazione degli

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Marco De Filippo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Lecce
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Scienze Sociali per la Cooperazione Internazionale, lo sviluppo e il nonpro
  Relatore: Maria Chiara Malaguti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 198

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

agricoltura
aree rurali
cooperazione
dichiarazione di barcellona
euromed
inziativa comunitaria
leader
leadermed
mediterraneo
paesi terzi mediterranei
politica agricola comunitaria
politica europea di vicinato
politiche agricole
processo di barcellona
psem
ptm
puglia
siria
sviluppo rurale
unione europea

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi