Skip to content

I profili pratici del soccorso in mare

Quasi tutti gli Stati danno importanza alla salvaguardia delle vite umane e alla necessità di partecipare direttamente all'esecuzione dei servizi di ricerca e di salvataggio (SAR) aeronautici e marittimi per le persone in pericolo.
Considerando il carattere umanitario delle loro attività, gli Stati membri dell'ICAO e dell'IMO cooperano per elaborare norme e raccomandazioni per aiutare gli Stati nella prevenzione e nella gestione delle situazioni di pericolo, e per facilitare la cooperazione internazionale ed il coordinamento su base quotidiana.
La Convenzione di Amburgo del 1979 sulla ricerca ed il salvataggio marittimo (SAR), ha lo scopo di aiutare le autorità nazionali ad instaurare, con costi contenuti, dei servizi SAR efficaci e di vegliare affinché sia portato soccorso alle persone in pericolo qualunque sia il luogo ove esse si trovino, la loro nazionalità o la loro situazione.
La realizzazione di un dispositivo SAR mondiale da un punto di vista storico non è stato altro che lo sviluppo dei dispositivi SAR nazionali e la loro unione all’interno di una struttura unitaria. Ciò per assicurare che sia prestato soccorso a tutte le persone in pericolo, indipendentemente dalla loro nazionalità e dal luogo in cui si trovano. L’annesso 12 (ricerca e salvataggio) alla Convenzione ICAO e alla Convenzione SAR dell’IMO, sono i principali documenti che determinano le condizioni del servizio SAR.
Le disposizioni degli Stati sui servizi SAR dovrebbero essere considerate come facenti parte di un dispositivo mondiale di sicurezza. A tal fine, gli stati responsabili di una o un’altra regione terrestre od oceanica, dovrebbero cooperare affinché si possano utilizzare tutte le risorse disponibili per portare soccorso alle persone in pericolo.
Il D.P.R. n°662 del ’94, Regolamento di attuazione della Convenzione di Amburgo del ’79, ha introdotto delle sostanziali innovazioni nel campo dell’organizzazione e coordinamento delle attività di ricerca e salvataggio in mare in ambito nazionale. Con tale provvedimento, il soccorso in mare è uscito dalla dimensione di attività da attuarsi con mezzi disponibili al momento, per entrare in una fase di attività altamente professionale con mezzi appositamente allestiti ed allestiti ed equipaggi particolarmente addestrati.
Al fine di dare completa attuazione a quanto prescritto dalla Convenzione di Amburgo ’79 e dal relativo Regolamento di esecuzione, l’I.M.RC.C. (Italian Marittime Rescue Coordination Center) si è dotato di un apposito “Piano S.A.R. Marittimo Nazionale” approvato in data 25 Novembre 1996 dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione. …
…Il mio lavoro analizza gli aspetti pratici del soccorso in mare partendo dalla disciplina dettata dalla Convenzione di Amburgo del 1979, analizzando l’organizzazione del S.A.R., la cooperazione tra gli Stati, le misure preliminari, le procedure d’attuazione e il sistema di resoconto delle navi, per poi trattare nel secondo capitolo il soccorso in mare così come disciplinato dal diritto interno con particolare attenzione al D.P.R. 662 del 1994 e l’art. 69 del Codice della Navigazione. L’ultimo capitolo, invece, tratta in maniera approfondita dell’I.M.O. e del sistema G.M.D.S.S., sistema globale di comunicazioni via radio e via satellite avente lo scopo di consentire la trasmissione di messaggi di pericolo ed informazioni urgenti riguardanti la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione, bollettini meteorologici ed altro, in maniera automatica e ridondante, al fine di facilitare l’allertamento degli enti preposti al soccorso in mare in caso di pericolo e la diffusione immediata di notizie di interesse vitale per la navigazione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
i INTRODUZIONE Con l’intensificarsi dei traffici, dovuto all’incremento del commercio internazionale, al cadere delle barriere economiche e con la rivoluzione industriale, che ha apprestato nuovi ritrovati tecnici, i rapporti economici-giuridici attraverso i mari divennero più sicuri e più rapidi. Si fece allora sentire, nella gente di mare, sempre più viva l’esistenza di una maggiore solidarietà; i casi di soccorso prestato da una nave ad un’altra che fosse in pericolo si fecero più frequenti, anche perché resi possibili dal costante perfezionarsi dei mezzi nautici. Da qui ebbe inizio l’evoluzione normativa, che portò a sottolineare l’importanza, in primis, della salvaguardia della vita umana, rendendo obbligatorio il soccorso alle persone in pericolo già con la Convenzione di Bruxelles del 1910. Alla Normativa internazionale si adeguò l’Italia con la Legge 14 Giugno 1925, n. 938. Da qui si giunse al Codice della Navigazione del 1942 e alle successive leggi e regolamenti di

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Salvatore Calandrino
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2003-04
  Università: Università degli Studi di Pisa
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Patrizio Rossi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 329

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

alerfa
ares
art. 69 e 70 cod. nav
convenzione di amburgo del 27 aprile 1979
convenzione di ginevra del 1949
cospas-sarsat
d.p.r. 28 settembre 1994, n. 662
destesfa
gmdss
hazmat
il sistema mondiale di soccorso e di sicurezza in
il soccorso in mare
il soccorso in mare nel diritto interno
il soccorso obbligatorio
incerfa
legge 3 aprile 1989, n. 147
locsat
l’organizzazione del sar
navtex - imo
nisat
organizzazione del soccorso in mare
sar
search and rescue
vms - vts

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi