Skip to content

Plauto

L’unità didattica si fonda sullo studio di testi di uno tra i principali rappresentanti del teatro romano: Plauto.
Uno degli obiettivi principali è, dunque, l’interpretazione dei testi che lo studente deve saper inquadrare storicamente e letterariamente.
La suddivisione interna dell’orario scolastico, soprattutto nel triennio, induce, infatti, ad una sorta di naturale tripartizione dello studio del latino: storia della letteratura con testi antologici in traduzione italiana ed eventualmente con testo a fronte, lettura di brani d’autore spiegati in classe dall’insegnante, la cosiddetta ‘versione’, assegnata come lavoro domestico e corretta in classe. La scansione è generalmente ribadita nell’adozione dei libri di testo che, pur offrendo quasi ogni anno suggerimenti di riletture o di “percorsi” anche interessanti e originali, si propongono comunque rigidamente tripartiti. Questa separazione interna spesso ha nociuto, perché lascia supporre che lo studio delle lingue classiche si possa distinguere in tre separate specificità: la proposta e l’esperimento di cui si tratta nell’unità da me progettata riguarda il tentativo di dare maggiore unità e organicità a tutte e tre le sezioni, coinvolgendo in modo radicale e concreto anche il momento della versione.
L’unità didattica propone un percorso relativo all’autore Plauto partendo da testi letterari anche di altri autori a lui riferiti, in modo che lo studente arrivi a costruirsi in maniera autonoma e attiva notizie relative al contesto, alla vita dell’autore e al genere da lui praticato senza subirlo passivamente attraverso lo studio del libro di testo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
SSIS IX ciclo Bari – a.a. 2008-2009 Massari Daniela 1 I CAPITOLO ANALISI DEL CONTESTO I. 1 LA SCUOLA L’istituzione scolastica e la sua storia Ho svolto la mia attività di tirocinio nel Liceo Classico “Leonardo da Vinci” di Molfetta sito, da sempre, nella sede storica del Corso Umberto, ma trasferito da quest‟anno a causa dei lavori di ristrutturazione presso la sede Polivalente in via Togliatti, nella zona 167. Il Liceo Ginnasio, sin dal momento della sua istituzione, ha rappresentato per la cittadinanza un indispensabile punto di riferimento culturale improntato all'esperienza educativa classico-umanistica non disgiunta dalla cura delle discipline di carattere scientifico. Esso può contare su una tradizione che dura da oltre cento anni. Fu istituito, infatti, nel 1893 sulla base di un accordo stipulato tra l‟amministrazione Comunale di Molfetta e il locale Seminario, che sanciva il riconoscimento civile dell‟istituzione ecclesiastica assicurandone, l‟una gli oneri finanziari, l‟altro la frequenza agli studenti laici. In quegli anni la città costituiva, tramite il suo Seminario, un punto di riferimento culturale di grande importanza e prestigio a livello nazionale a causa delle riforme apportate dal curriculum di studi con l‟introduzione di ausili didattici inusitati e il potenziamento degli studi sia umanistici che scientifici. Ottenuto il pareggiamento nel 1897, l‟Amministrazione Comunale, al termine della convenzione stipulata con il Vescovo, considerato il divieto opposto alla frequenza delle donne nel Liceo Classico del Seminario, decise la costruzione della sede storica in Corso Umberto. La costruzione dell‟edificio e le spese correnti annuali misero a dura prova le finanze comunali ed animarono il dibattito politico-amministrativo negli anni 1901-1902. In esso intervenne anche Gaetano Salvemini che, dal dicembre 1901 al marzo 1902, tenne sul problema del Liceo Ginnasio, tre conferenze con dibattito. Egli sosteneva che, una volta costruito l‟edificio, per sanare le finanze comunali, unica ipotesi possibile fosse chiedere la regificazione dell‟Istituto e la conseguente assunzione delle spese di gestione da parte dello Stato.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Daniela Massari
  Tipo: Tesi di Specializzazione/Perfezionamento
Specializzazione in abilitazione SSIS 51/A
Anno: 2009
Docente/Relatore: Damiano De Virgilio
Istituito da: Università degli Studi di Bari
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 70

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi