Skip to content

La valorizzazione culturale e turistica delle destinazioni: San Pellegrino Terme e la Bergamasca

Nella prima decade del Ventunesimo Secolo stiamo assistendo ad un marcato cambiamento della vita dell’uomo nel mondo occidentale, fenomeno causato in primis da una crisi dei valori tradizionali, ma anche da una progressiva riorganizzazione del mondo economico ed imprenditoriale, sempre meno di carattere industriale e sempre più orientato ad una riconversione verso il comparto dei servizi e del turismo.
Viviamo in un territorio, la Lombardia, che sintetizza in maniera esauriente questo fenomeno, in cui la presenza industriale e finanziaria è ancora preponderante ma in molte aree non basta più a fornire benessere alla popolazione: ci si trova spesso in preda allo sconforto e ci si chiude in paure irrazionali, timori che spesso richiedono un capro espiatorio nei nuovi fenomeni e in tutto ciò che è sconosciuto, declinato soprattutto su eventi di larga scala e potenzialmente incontrollabili, come negli ultimi tempi l’immigrazione o il cambiamento climatico.
Il turismo e la valorizzazione del territorio può divenire una risorsa importante per colmare il vuoto occupazionale causato dal ridimensionamento dell’industria, ma anche per attenuare parte della crisi culturale e di identità che attanaglia l’uomo moderno: la ricchissima dotazione di risorse artistiche, architettoniche, culturali e non di meno naturalistiche che la regione presenta, lungi dal venir considerata come spesso accade un’inutile idrovora mangiasoldi, può costituire la base per la creazione di un nuovo modo di intendere, conoscere e sfruttare il territorio anche a fini economici. Questo comporta anche un rilevante cambiamento intellettuale che non si opera da un giorno all’altro, ma che richiede tempi molto lunghi per inserirsi nel tradizionale modo di intendere di una popolazione da sempre orientata verso un'altra tipologia di mentalità, più focalizzata sul lavoro manifatturiero e non sul terziario, con tutto quello che ne consegue.
Su tali presupposti si inseriscono i numerosi progetti di riqualificazione del patrimonio artistico e naturalistico che stanno sorgendo in questi anni. In questo contesto il caso di San Pellegrino Terme è paradigmatico: all’inizio del Novecento è stata infatti una località termale alla moda e di svago, fiorita sulla sontuosità dello stile Liberty, ma poi è crollata nel corso degli anni principalmente sotto il peso del disinteresse allo sviluppo e al mantenimento del turismo, soppiantato dalla più remunerativa industria manifatturiera.
Per analizzare le prospettive culturali ed economiche di una operazione così complessa nel primo capitolo è stata presa in considerazione la storia del termalismo in quanto tale, declinandolo poi al contesto italiano ed alpino con particolare riguardo al nostro periodo storico, in cui tale comparto turistico sta operando notevoli cambiamenti.
Nel secondo capitolo invece si è focalizzata l’attenzione su San Pellegrino, con esaurienti cenni di storia sul suo sviluppo termale ed economico fino ai giorni nostri e descrivendo puntualmente il notevole patrimonio artistico e architettonico di cui è dotata la cittadina.
Nel terzo capitolo si è presentato il progetto di recupero e rilancio della cittadina ad opera degli operatori pubblici e privati, con un’attenzione particolare al destino degli edifici storici, alla loro riconversione e all’edificazione dei nuovi moderni complessi.
Nel quarto capitolo infine viene analizzato il progetto di rilancio nel dettaglio, focalizzando i punti di forza e di debolezza sia a livello di fattibilità economica sia a livello culturale, con attenzione al rapporto con i residenti e ad una loro educazione al turismo che attualmente manca o non è considerata come dovrebbe dagli attori in campo.
Nelle conclusioni si farà poi un bilancio finale, riassumendo le principali considerazioni svolte durante l’analisi.
L’auspicio è che i numerosi interventi di riqualificazione ed edificazione che stanno avvenendo nei centri storici e nelle località turistiche della Lombardia per una loro valorizzazione turistica siano improntati secondo due concetti guida: il rispetto totale per gli edifici storici e per il paesaggio e la predisposizione di una dettagliata analisi culturale non solo sugli immobili, ma soprattutto sulla popolazione che ci vive e che spesso non è educata ad affrontare un così grande cambiamento di prospettiva.
L’analisi sul caso di San Pellegrino vuole stimolare ad una maggiore consapevolezza sull’importanza della cultura e dell’uomo in interventi così invasivi: senza il contributo delle scienze umane l’edilizia e la tecnica si risolvono solo in inutili scatoloni di cemento, monumenti alle buone intenzioni di un uomo senza anima e sensibilità.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 Introduzione Nella prima decade del Ventunesimo Secolo stiamo assistendo ad un marcato cambiamento della vita dell’uomo nel mondo occidentale, fenomeno causato in primis da una crisi dei valori tradizionali, ma anche da una progressiva riorganizzazione del mondo economico ed imprenditoriale, sempre meno di carattere industriale e sempre più orientato ad una riconversione verso il comparto dei servizi e del turismo. Viviamo in un territorio, la Lombardia, che sintetizza in maniera esauriente questo fenomeno, in cui la presenza industriale e finanziaria è ancora preponderante ma in molte aree non basta più a fornire benessere alla popolazione: ci si trova spesso in preda allo sconforto e ci si chiude in paure irrazionali, timori che spesso richiedono un capro espiatorio nei nuovi fenomeni e in tutto ciò che è sconosciuto, declinato soprattutto su eventi di larga scala e potenzialmente incontrollabili, come negli ultimi tempi l’immigrazione o il cambiamento climatico. Il turismo e la valorizzazione del territorio può divenire una risorsa importante per colmare il vuoto occupazionale causato dal ridimensionamento dell’industria, ma anche per attenuare parte della crisi culturale e di identità che attanaglia l’uomo moderno: la ricchissima dotazione di risorse artistiche, architettoniche, culturali e non di meno naturalistiche che la regione presenta, lungi dal venir considerata come spesso accade un’inutile idrovora mangiasoldi, può costituire la base per la creazione di un nuovo modo di intendere, conoscere e sfruttare il territorio anche a fini economici. Questo comporta anche un rilevante cambiamento intellettuale che non si opera da un giorno all’altro, ma che richiede tempi molto lunghi per inserirsi nel tradizionale modo di intendere di una popolazione da sempre orientata verso un'altra tipologia di mentalità, più focalizzata sul lavoro manifatturiero e non sul terziario, con tutto quello che ne consegue. Su tali presupposti si inseriscono i numerosi progetti di riqualificazione del patrimonio artistico e naturalistico che stanno sorgendo in questi anni. In questo contesto il caso di San Pellegrino Terme è paradigmatico: all’inizio del Novecento è stata infatti una località termale alla moda e di svago, fiorita sulla sontuosità dello stile Liberty, ma poi è crollata nel corso degli anni principalmente sotto il peso del disinteresse allo sviluppo e al mantenimento del turismo, soppiantato dalla più

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Andrea Carminati
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Lettere e Filosofia
  Corso: Culture e Linguaggi per la Comunicazione
  Relatore: Paola Dubini
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 144

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

acqui terme
aranciata
belle époque
benessere
bergamo
casinò
città alta
foppolo
grand hotel
liberty
low-cost
lusso
nestle'
orio al serio
orobie
percassi
perrault
san pellegrino terme
sanpellegrino
squadrelli
terme
turismo
val brembana
wellness

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi