Skip to content

Sino al cuore della bestia. Studio sulla pedofilia.

La tesi svolta è finalizzata ad una riconsiderazione dell’abuso sull’infanzia, avendo come oggetto di interesse l’abusante e rivolta ad esso non come “mostro”, ma come “uomo”, cercando di non identificarlo con il proprio reato. Il pedofilo può nascondersi dietro di esso, può diventarne lo stigma, ma la persona non è non sarà mai il suo reato. È da qui che ha significato il porre in essere la relazione terapeutica, che presuppone un atto di volontà del soggetto pedofilo, se consapevolizza, pur in ambito carcerario, che non è solo. Occorre pertanto lavorare per abbassare le barriere difensive e comprendere cosa proteggono.
La trattazione considera gli sviluppi storici della pedofilia, prende in esame i miti e le fiabe e considera di essa sia le radici dinamiche e criminologiche, sia l’altro lato della medaglia. La perversione risulta così causata dalla fuga, dal ritiro infantile in stati mentali sessualizzati.
È stato questo lo spunto per il legame con la sindrome di Peter Pan che simbolizza la voglia di rimanere bambini pur di non entrare in una realtà che si considera ostile. Talvolta non si tratta di una vera sindrome, quanto piuttosto di un limbo tra realtà ed evasione, la pedofilia è proprio il limbo, la linea di confine. Come quindi per Peter Pan, così anche il pedofilo sente la necessità di sperimentare l’amore, un amore egoistico, solo per compiacersi, per sentirsi importante, pretende che gli altri non possano fare a meno di lui e non il contrario, in tal caso si troverebbe sconfitto.
Pretende di sentirsi essenziale per qualcuno, come a compensare la sofferenza subita nell’infanzia e talvolta è proprio questo che sta alla base della coazione a ripetere.
A seguito dello studio svolto è possibile quindi giungere al cuore della bestia seguendo due vie. La prima considera il pedofilo come un bambino bloccato nel corpo di un adulto, definendo così il suo stato in termini di infanzia mancata; la seconda considera il senso dell’esistenza, l’essere nel mondo e quindi la volontà di significato perseguibile in ambito terapeutico soprattutto nell’ostile ambiente carcerario.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
2 PREFAZIONE “La pedofilia è…” Così dovrebbe aver inizio qualunque testo compilativo o descrittivo che si rispetti dove è necessario e dove si impone una risposta concreta a quella che è ancora oggi una lobby sociale e potente. L’emergenza, che personalmente mi ha condotto ad approfondire questo ambito, sta proprio nella mia incapacità di definire e rinchiudere all’interno di due virgolette il significato di pedofilia. Si potrebbe cominciare dicendo “il pedofilo non è…”, ma qui si scatenerebbero reazioni violente: siamo spettatori attivi nel definire il pedofilo come “mostro”, “bestia”, “orco”…, ma cosa ne resta della persona? La verità sta nel fatto che è più semplice gettare conclusioni affrettate, invece di andare in profondità; abbiamo bisogno di essere confortarti dalle testate dei giornali: “Il mostro è stato condannato all’ergastolo”, “L’orco sottratto al linciaggio” e restiamo increduli e allarmati quando, in qualche nota o articoletto scientifico che per caso ci capita di leggere, troviamo scritto “Il mostro, pentito, ha deciso di intraprendere una terapia”. Ad un primo impatto quest’ultima notizia ci coglie scettici al pensiero che una “bestia” possa tornare ad essere uomo, sempre se uomo è mai stato. A questo proposito, concordo pienamente col famoso psichiatra Vittorino Andreoli, quando scrive «Chi sostiene che i pedofili sono dei mostri non si accorge che in questo modo ne garantisce l’impunità. (…). Dunque, se si

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Viviana Maria Macrì
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Libera Univ. degli Studi Maria SS.Assunta-(LUMSA) di Roma
  Facoltà: Psicologia
  Corso: Scienze e tecniche psicologiche
  Relatore: Giuseppe Mannino
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 87

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

antropofagia
child molester
criminologia
de masi
erastes
eromenion
fiabe
freud
j.m. barrie
lewis carroll
miti
pedofilia
pedofilia femminile
perversione
sindrome di peter pan

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi