Skip to content

La mediazione di cui al decreto legislativo 4 marzo 2010, n.28: probabili profili di incostituzionalità?

La tesi analizza l’istituto della mediazione civile e commerciale così come di recente introdotto nell’ordinamento italiano dal d.lgs 28 del 2010. Dopo una breve panoramica sullo sviluppo delle metodologie ADR viene dato atto della Direttiva 2008/52/CE che richiedeva agli Stati membri di introdurre forme di mediazione nei propri ordinamenti, con il primario intento di utilizzarla per dirimere le liti transfrontaliere. Il nucleo centrale della tesi si concentra sulla disamina del d.lgs. 28 del 2010 per giungere al capitolo finale in cui, ritenendo l'istituto incostituzionale (così come riconosciuto più recentemente dall corte cost.) si evidenziano punti critici e lacune oltrechè le questioni di legittimità costituzionale sollevate dinanzi al Tar del Lazio.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
I INTRODUZIONE “Scoraggia la lite. Favorisci l’accordo ogni volta che puoi. Mostra come l’apparente vincitore sia spesso un reale sconfitto…in onorari, spese e perdite di tempo”, così scriveva Abraham Lincoln (1809-1865), avvocato prima che Presidente degli Stati Uniti d’America, con l’intenzione di porre in luce come ogni apparente vincitore possa essere un reale sconfitto, a causa della perdita di tempo e delle spese che la lite stessa comporta. Il modo migliore per vincere la controversia sarebbe dunque, secondo la sua concezione, non portarla in giudizio. È un dato comune come la giustizia civile sia da tempo immemore in crisi. La carenza di personale, accomunata dall’insanabile mancanza di fondi, mezzi e strumenti hanno comportato nel corso degli anni uno smisurato aumento della durata dei processi e la costante crescita dei costi legali. Questa constatazione non riguarda solo l’ordinamento italiano ma ogni ordinamento moderno, così da rendere sempre più pressante la necessità di ricercare delle soluzioni. Il legislatore ha risposto muovendosi fondamentalmente in due direzioni: in primo luogo cercando di rendere il processo più agile e snello, semplificando le procedure e la burocrazia laddove possibile; ed in secondo luogo disincentivando il ricorso al giudice e favorendo l’approccio ai paralleli sistemi di risoluzione alternativa delle controversie. Le prime applicazioni di tali tendenze si ebbero con lo sviluppo delle Alternative Dispute Resolution (ADR) in seguito all’affermarsi di un movimento di pensiero anglosassone diffusosi specialmente nel Nord America, a partire dagli anni Settanta del secolo scorso. È in quel contesto che si delinea prima che altrove l’istituto della mediation, consistente in una procedura privata alternativa al processo, caratterizzata dalla definizione della controversia mediante

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Caterina De Mori
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Gianfranco Ricci
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 193

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

mediazione
adr
controversie
conciliazione
mediatore
organismi di mediazione
incostituzionalità mediazione
incostituzionale
sentenza tar

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi