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Indagare l'interazione fra culture: i matrimoni misti

I matrimoni misti sono in continuo aumento in tutto l’Occidente. Per quanto riguarda l’Italia, secondo i dati ISTAT, negli ultimi 10 anni i matrimoni tra stranieri e italiani sono triplicati passando dal 3% sul totale, nella prima metà degli anni Novanta, al 10% nel 2006, senza contare le convivenze di cui non si hanno dati ufficiali. È un fenomeno, quindi, in continua evoluzione che sta cambiando i connotati demografici e sociali del nostro paese.

La prima parte di questo lavoro si occupa di illustrare il fenomeno delle coppie miste in termini generali per scoprire cosa rende una coppia “mista” partendo dal concetto di differenza, esplorando qual è il legame tra immigrazione e coppie miste e quali sono le strategie di acculturazione2 che un immigrato può mettere in atto nel momento in cui approda in un nuovo paese. Nella parte generale mi è sembrato opportuno inserire anche alcuni dati statistici allo scopo di rendere l’idea della portata del fenomeno multiculturale nel nostro paese.
Trattandosi di una ricerca qualitativa, mi è sembrato opportuno dedicare il secondo capitolo agli aspetti teorici legati a questo tipo d’indagine, includendo brevi riferimenti sulla storia che la caratterizza e sugli strumenti privilegiati dai ricercatori qualitativi, soffermando l’attenzione sull’intervista e i diversi modi in cui può essere svolta, poiché è lo strumento da me utilizzato.
Il terzo capitolo entra in modo più specifico nel progetto di ricerca. Esso è volto all’esplorazione della vita domestica di queste famiglie e prevede la raccolta della testimonianza diretta di un numero ristretto di coppie miste, solo sette, allo scopo non di elaborare delle vaghe generalizzazioni, ma di percorrere i singoli vissuti, valorizzare le esperienze e i percorsi personali ed evidenziare i punti di forza che nascono proprio dal confronto tra culture.

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3 Introduzione Le unioni miste, ovvero i matrimoni tra persone provenienti da mondi diversi, non sono un fenomeno così recente e sconosciuto al nostro paese, tuttavia, ciò che cambia rispetto al passato sono gli scenari e l’aumento delle distanze tra i mondi. Fino allo scorso secolo, infatti, i flussi migratori che vedevano come protagonisti gli italiani avevano già determinato la nascita di unioni miste tra i nostri connazionali emigrati e le donne di altri Paesi dell’Europa Occidentale (tedesche, svizzere, francesi, ecc …), ma si trattava di unioni che restavano nell’ambito di culture relativamente simili per cui non avevano un grosso impatto sulla società. L’inversione di direzione di tali flussi che, a seguito del suo sviluppo industriale ed economico, vede oggi l’Italia come meta delle migrazioni e non più come paese di origine, ci mette in contatto con persone provenienti da nazioni e culture lontanissime dalla nostra e facilita l’incontro, anche sentimentale, con loro. È questa la novità dei matrimoni misti ai quali, forse, ancora non siamo abituati e percepiamo come una minaccia per la società. Si tratta di una realtà che è destinata a diventare la normalità in un futuro non poi così lontano. È proprio questa constatazione che mi porta ad affrontare quest’argomento di grande attualità e rilevanza sociale. Un fenomeno in aumento destinato a radicalizzarsi nella nostra società, così come si è radicalizzata la presenza di stranieri sul territorio italiano e che non deve più spaventare o provocare ostilità e diffidenza nei confronti del nuovo ma deve educare la società alla tolleranza e all’apertura verso l’altro. L’idea di una tesi sulle coppie miste nasce nel momento in cui, ascoltando i media, ho notato come, quest’ultimi, affrontino l’argomento in questione solo a livello drammatico, solo in occasione di una tragedia. È stata, infatti, proprio la notizia di cronaca nera riguardante la vicenda di Sanaa 1 , diventata un tormentone nel mese di settembre (se ne parlava in tutte le trasmissioni), a spingermi a voler esplorare da vicino la realtà biculturale che caratterizza queste unioni. Purtroppo, è la tv che 1 http://www.corriere.it/, Ama un italiano, Sanaa uccisa dal padre, Cut F., 16 settembre 2009

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Informazioni tesi

  Autore: Federica Negro
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2008-09
  Università: Università degli Studi del Salento
  Facoltà: Scienze della Formazione
  Corso: pedagogia dell'infanzia
  Relatore: Emanuela Corlianò
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 98

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