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Il knowledge management: nuovi contributi per il marketing

Il primo capitolo, intitolato “Dal fordismo al post-fordismo” è dedicato all’analisi del periodo di transizione nel quale viviamo. In esso appare un confronto tra il vecchio paradigma fordista ed il nuovo paradigma post-fordista. Nel fare questo vengono analizzati i più importanti contributi degli studiosi che hanno affrontato l’argomento, tra i quali primeggiano quelli di E. Rullani, professore di Strategia d’impresa presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Il secondo capitolo, intitolato “Il ruolo della conoscenza nell’economia dell’impresa”, analizza il tema della conoscenza come risorsa strategica nell’era digitale. Dopo aver constatato il passaggio verso la “smaterializzazione” dei prodotti aziendali, si focalizza l’attenzione sulla risorsa conoscenza, sui principi che la governano, sul concetto in sè e sulla relazione tra questa e i soggetti umani. Dopo avere inoltre analizzato la problematica della conoscenza del cliente finale, il capitolo giunge alla conclusione con la messa in relazione delle conoscenze diffuse e i diversi “mondi della vita”.

Il terzo ed ultimo capitolo, intitolato “L’implementazione delle teorie del knowledge management nell’impresa”, tratta infine del concetto importantissimo di knowledge management e dei suoi ambiti di applicazione. Si ridefinisce il ruolo del manager nel nuovo millennio e la struttura imprenditoriale più idonea per consentirgli di operare al meglio: la rete. Dopo questo, il capitolo si conclude analizzando le iniziative dei diversi soggetti istituzionali nel campo del knowledge management e il contributo fornito dalla rete Internet nella diffusione e valorizzazione del concetto.

Le considerazioni conclusive chiudono l’elaborato.


Buona lettura.

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6 Introduzione L’ERA DEL CAMBIAMENTO. Dopo la rivoluzione del XIII secolo (sviluppo della città), quella della metà del ‘400 (innovazione della stampa) e quella iniziata nel 1766 (rivoluzione americana, macchina a vapore di Watt e “La ricchezza delle nazioni” di Smith), un’altra svolta epocale si sta verificando sotto i nostri occhi. Iniziata negli anni ’80, dovrebbe completarsi intorno al 2010 - 2020 e portare all’affermazione di una nuova società: la società della conoscenza. La sua risorsa principale sarà la conoscenza e le persone che la costituiranno saranno i lavoratori della conoscenza e dei servizi. Tutto questo sottintende che ci saranno cambiamenti dirompenti nella mentalità e nella dinamica sociale. Questa è l’essenza di tutto il lavoro che mi accingo a presentare. Abbiamo assistito nel secolo scorso a grandi cambiamenti nella società, nella tecnologia, nell’economia e soprattutto nella modalità di gestione delle imprese. I motori del cambiamento possono essere individuati nella: ipercompetizione, nel senso che nessun vantaggio competitivo rimane stabile nel tempo. Le conseguenze della ipercompetizione si manifestano nella necessità di ridurre il peso dei costi fissi e di aumentare la flessibilità aziendale; globalizzazione, nel senso che i clienti e i concorrenti potenziali sono in tutto il mondo. Le aziende devono imparare a catturare i secondi e a difendersi dai primi; evoluzione delle tecnologie, perché accanto alle tecnologie per il trattamento delle informazioni si stanno facendo enormi progressi nei campi della robotica, miniaturizzazione dei circuiti, comunicazione e gestione delle conoscenze; evoluzione socio-politica, perché l’esperienza della trasformazione dei Paesi dell’Est europeo ha fatto riflettere sulla necessità di tenere sempre in grande considerazione il rapporto tra politica ed economia. Questi cambiamenti planetari sono stati scanditi da un’evoluzione rapidissima dell’impresa: dalla piccola impresa, composta di macchine e di artigiani degli inizi del secolo, fino all’impresa virtuale, composta solo di intelligenza e di relazioni, estesa in tutto il globo, della fine del secolo. I motori del cambiamento appena individuati stanno pertanto spingendo individui e soprattutto imprese a ridefinire i propri assetti e modelli di gestione (vedi figura I.1).

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Informazioni tesi

  Autore: Veronica Tani
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 1999-00
  Università: Università degli Studi di Cagliari
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Giuseppina Usai
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 136

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