Skip to content

La Responsabilità sociale delle imprese e le certificazioni ambientali: Iso 14001

Il presente lavoro vuole illustrare i motivi per cui oggi si è finalmente arrivati ad una diffusa coscienza ambientale da parte di tutta l’opinione pubblica. L’ambiente, un tempo considerato di nessuno, diventa nell’era moderna, prima una problematica da risolvere, poi un’opportunità da non lasciarsi sfuggire.
L’uomo, sin dall’inizio delle sue origini, ha sempre sacrificato il pianeta, senza grandi sforzi, a discapito di qualsiasi motivo di arricchimento.
Si è, cosi pian piano, esaurito tutto quello che un tempo si riteneva infinito, e se il problema ambiente non volesse essere affrontato di sua spontanea volontà, ben presto la sua salvaguardia avrebbe costituito un obbligo rivolto a tutti. Cresce, infatti, la concezione che tutto si esaurisce prima o poi e se non vogliamo pregiudicar la vita dei nostri figli bisogna suonare la sveglia, un campanello di allarme prima che sia troppo tardi, prima che il pianeta entri in una fase irrimediabile, cioè dalla quale non si può più tornare indietro.
Tantissime sono le responsabilità imputate alle imprese dei nostri tempi, che, nel soddisfare bisogni, talvolta inutili, hanno da sempre trascurato tutto ciò che la circondasse, pregiudicando il proseguo, non solo delle attività produttive, ma dell’intero pianeta. Forte è l’impegno da parte dei governi, ma non tutti sembrano aver sviluppato purtroppo una coscienza ambientale vera, che ora come mai è fondamentale. Nella prima parte del lavoro svolto, l’intento è quello di mostrare i motivi ed i confini entro i quali lentamente è venuta a formarsi una coscienza ambientale. Le catastrofi aumentano e non danno segno di flessione, sale l’apprensione dell’opinione pubblica, crescono gli incontri fra i delegati dei governi di tutto il mondo nell’intento di adottare, seppur inizialmente su base volontaria, un programma condiviso. Si parte da Stoccolma nel 1972, con una semplice “dichiarazione di diritti” fino ad arrivare al protocollo di Kyoto I, primo documento vincolante e primo grande successo in un campo ostile come quello ambientale, con l’Europa protagonista-promotrice.
La Seconda parte dell’analisi portata avanti fa, invece, una brave panoramica su quello che è il comportamento esterno di un’organizzazione, in particolar modo di un’azienda. L’azienda è un epicentro di interessi che instaura rapporti con un numero notevole di soggetti. In relazione a ciò, il suo obiettivo è quello di distinguersi per un comportamento socialmente responsabile, volto ad apparire all’esterno, come modello da seguire; tutto ciò accrescerà involontariamente la sua immagine ed il suo valore economico. Si parlerà, cosi, di aziende socialmente responsabili nel settore della qualità, in quello sociale, ma in particolar modo in quello ambientale. Le imprese vengono etichettate come dei veri e propri “attori ambientali” in grado di assumersi le proprie responsabilità non solo limitatamente al perimetro che le circoscrive, ma a livello planetario.
La Rsi, come verrà poi accuratamente spiegato, ha una sua esistenza a partire dalla creazione dei Sistemi della Qualità”.
Le aziende, infatti, nell’intento di sviluppare accurati metodi di controllo (in un primo momento) e di creazione (in un momento successivo) della qualità, realizzano un vero e proprio codice di comportamento da tenere presente in tutte le fasi delle attività che essa stessa svolge, a partire dall’acquisto di una materia prima fino allo smaltimento dei rifiuti.
Quindi è con la diffusione dei Sistemi di Qualità, che si rileva una crescita della responsabilità sociale nelle aziende, prima limitatamente nei confini organizzativi, poi successivamente, abbracciando l’intero globo che lo circonda.
La Qualità assumerà nel tempo tanta importanza, da diventare un’importante leva di marketing. Cresce, infatti, per le aziende il bisogno di comunicare all’esterno il suo operato, al fine di conseguirne dei benefici. Nella parte conclusiva del lavoro, portato alla discussione, si analizza a fondo le certificazioni ambientali che un’organizzazione può adottare. Emerge sempre più un “consumatore ecologicamente orientato”, disposto a pagare di più per prodotti che rispettino determinati standard. E’ quindi, oggi, assume notevole importanza trasmettere, con i vari strumenti messi a disposizione dal legislatore, l’impegno che un’organizzazione pone al riguardo di una tematica cosi importante come è quella ambientale. Si sviluppano, le prime Politiche Ambientali e i primi SGA (Sistemi di Gestione Ambientale). Tutte le grandi aziende, nell’era moderna, adottano un modello di SGA (ISO 14000 o EMAS), nonostante la fatica che gli stessi hanno incontrato nella loro diffusione, prima a livello normativo, poi a livello pratico.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
III INTRODUZIONE Il presente lavoro vuole illustrare i motivi per cui oggi si è finalmente arrivati ad una diffusa coscienza ambientale da parte di tutta l’opinione pubblica. L’ambiente, un tempo considerato di nessuno, diventa nell’era moderna, prima una problematica da risolvere, poi un’opportunità da non lasciarsi sfuggire. L’uomo, sin dall’inizio delle sue origini, ha sempre sacrificato il pianeta, senza grandi sforzi, a discapito di qualsiasi motivo di arricchimento. Si è, cosi pian piano, esaurito tutto quello che un tempo si riteneva infinito, e se il problema ambiente non volesse essere affrontato di sua spontanea volontà, ben presto la sua salvaguardia avrebbe costituito un obbligo rivolto a tutti. Cresce, infatti, la concezione che tutto si esaurisce prima o poi e se non vogliamo pregiudicar la vita dei nostri figli bisogna suonare la sveglia, un campanello di allarme prima che sia troppo tardi, prima che il pianeta entri in una fase irrimediabile, cioè dalla quale non si può più tornare indietro. Tantissime sono le responsabilità imputate alle imprese dei nostri tempi, che, nel soddisfare bisogni, talvolta inutili, hanno da sempre trascurato

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Antonio Pennacchio
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia aziendale
  Relatore: Alberto Azzi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 82

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi