Skip to content

Compressione object-based del segnale video mediante trasformata Wavelet

La compressione di immagini e di sequenze video ha grande importanza per le moderne applicazioni multimediali: basti pensare alla trasmissione di sequenze video su canali a “banda stretta” come ad esempio un canale telefonico di terza generazione. Le tecniche di compressione più efficienti allo stato dell’arte si basano sull’uso della trasformata wavelet discreta (DWT) abbinata ad algoritmi efficienti di compressione nel dominio trasformato. La DWT gode della proprietà di rappresentare i segnali a diverse risoluzioni (analisi multirisoluzione), ha una buona caratteristica di localizzazione delle singolarità, sia nel tempo che in frequenza, ed ha la capacità di compattare l’energia in pochi coefficienti trasformati. Algoritmi efficienti di compressione, come SPIHT e EZW, basano la codifica dei coefficienti trasformati sulla rappresentazione della mappa di significatività mediante Zerotree.
Tuttavia la gran parte delle tecniche di compressione oggi più diffuse effettuano la codifica trattando immagini e sequenze video di forma rettangolare, trascurandone le caratteristiche strutturali e semantiche.
Un approccio alternativo è quello delle tecniche object-based nelle quali la sequenza video viene segmentata in modo da estrarre gli oggetti che la compongono che saranno poi codificati indipendentemente, preservando così le caratteristiche più importanti per il sistema visivo umano, come i confini fra gli oggetti stessi. I nuovi standard di compressione video, come ad esempio MPEG-4, hanno una struttura object-based, ma riescono a trattare un unico oggetto rappresentato dall’intera sequenza video a causa della complessità del problema affrontato. Un ulteriore problema è quello di ottenere un software di segmentazione automatica che permetta di generare mappe di segmentazione per oggetti semantici ma che nello stesso tempo diano un vantaggio alla codifica object-based rispetto alla codifica classica.
In questo lavoro di tesi è stata realizzata una versione software di un codificatore e decodificatore per sequenze video a colori, object-based, basato sulla trasformata Wavelet Shape Adaptive (che può operare su oggetti di forma qualsiasi e fornisce un numero di coefficienti trasformati coincidente con il numero di pixel nell’oggetto originario: proprietà molto importante per la compressione) e sull’algoritmo di SPIHT di Said & Pearlman, esteso ad oggetti di forma arbitraria in tre dimensioni. Anche non avendo a disposizione software di segmentazione ottima, abbiamo comunque ottenuto risultati interessanti se confrontati con i codificatori classici basati sull’algoritmo di SPIHT e se confrontati con gli standard di codifica video quali MPEG-x. Una compattazione dei dati in uscita dal coder SPIHT con l’agoritmo Lempal Ziv Welch ha fornito guadagni di codifica abbastanza modesti dimostrando la quasi totale assenza di ridondanza presente nel flusso di dati embedded generato da SPIHT. Sviluppi futuri dovranno essere volti alla creazione di un software di allocazione ottima delle risorse agli oggetti, alla creazione di un software di segmentazione ottima, al miglioramento della strategia di allineamento oggetti implementata nel nostro lavoro ed alla codifica ottima della mappa di segmentazione e dei contorni.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
Capitolo 1 Codifica Video 1.1 Il segnale video Una sequenza video e` una successione di immagini fisse1 che, se proiettate in rapida successione danno all’occhio umano la sensazione di movimento. La fre- quenza ritenuta minima sufficiente per dare la sensazione di perfetta continuita´ e´ 25 frame/s. Il segnale video puo´ essere riprodotto sia da un sistema analogico che da un sistema digitale. Per quanto sia interessante l’approccio analogico, questo sistema sta cedendo sempre piu´ il passo ai sistemi digitali che presentano proprieta´ piu´ interessanti, quali ad esempio una minore vulnerabilita´ al rumore, qualita´ che non si deteriora nel tempo ecc. Un modo molto semplice di riprodurre una sequenza video digitale consiste nel visualizzare, in maniera sufficientemente rapida, una sequenza di frame per dare l’impressione di movimento. Ciascuna frame e´ un insieme di elementi luminosi colorati detti pixel. Ogni pixel e´ rappresentato da tre componenti di colore. Ad esempio, nella rappresentazione RGB (rosso verde blu) ad ogni componente si assegna una scala di 256 valori, e quindi 8 bit di informazione. In questa maniera si copre in modo abbastanza soddisfacente per le principali applicazioni lo spettro di colori percettibili e distinguibili dall’occhio umano. Nonostante l’approccio sia molto interessante, per molti anni e´ stato irrealiz- zabile a causa della quantita´ di dati da trattare. Per esempio, per memorizzare o trasmettere una sequenza video in formato RGB di dimensioni 720x576 per frame con un frame rate pari a 25 frame/s si arriverebbe ad un tasso r pari a 248,832 milioni di bit al secondo (Mbps2). Tale mole di dati era intrattabile sia per la 1Dette frame in inglese e nel gergo tecnico. 2Nell’ambito del networking e della teoria dell’informazione, i prefissi Kilo, Mega, . . . nelle misure di tasso, indicano le potenze di 10 e non (come nell’informatica) le potenze di 2: 1 Mbps

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Stefano Giugliano
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2001-02
  Università: Università degli Studi di Napoli
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria delle Telecomunicazioni
  Relatore: Giovanni Poggi
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 160

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

divx
jpeg
mpeg-1
mpeg-4
sequenze video
shape-adaptive
spiht
wavelet
compressione di immagini

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi