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Gurney flaps in sailing, do they help?

The study is about the increasing in the performance of a sailboat, both drift and offshore, with affordable costs. We projected a strip of rigid material, the Gurney flap, placed at right angles along the trailing edge of the aerodynamic and hydrodynamic profiles: sail, drift, rudder and the hull itself. The Gurney flap increases the lift of the profile on which is installed with minimal resistance. After studing all the possibilities we went deeper into evaluating a drift, in particular that of a International14, suitably modified. The last part of the study shows how the new science of computational fluid dynamics can help save time and money in the design of the appropriate Gurney to be installed on the stems.

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1 1. On theoretical background of Gurney flap Nomenclature C d = section drag coefficient ; C l = section lift coefficient ; C p = pressure coefficient; L = magnitude of lift (downforce); L/D = lift to drag ratio; Re c = Reynolds number based on chord; V 0 = freestream velocity; b = span of the foil; c = wing chord; f p = principal frequency; Γ = circulation; ρ = density. 1.1 Overview The Gurney flap is a mechanically simple device consisting of a short strip, fitted perpendicular to the pressure surface along the trailing edge of an airfoil; in particular it is immovable and rigidly mounted by bolts or rivets. It’s just a right-angled plate or an L- shaped steel or aluminium extrusion and, when possible, it is made of carbon fibre. Its first aim was to enhance the spoiler’s downforce in motor racing cars for lateral traction required during high-velocity turns; the racing driver and race car manufacturer Daniel Gurney is generally credited with inventing the device that bears his name. The earliest reference to a Gurney flap was made by Liebeck [1] who carefully studied the spoiler of a race car modified by a 1.25% on chord ( %c afterwards) Gurney flap in wind tunnel; he proposed it changes the Kutta-Joukowski condition on airfoil performing in subsonic condition. Regarding the Kutta-Joukowski condition, as known, when an airflow invests an airfoil, a stagnation point S 1 originates and two fluid particles A and B, above and below S 1, travel along their respective surfaces at equal speed; see Fig. 1a. Because the upper surface is longer than the lower one, B arrives at the trailing edge ahead of A; it attempts to go around and meets A in S 2 , the second stagnation point, see Fig. 1b. Kutta-Joukowski condition says that

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Informazioni tesi

  Autore: Floriano Bonfigli
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2002-03
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria Meccanica
  Relatore: Piero Pelloni
  Lingua: Inglese
  Num. pagine: 151

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fluent
gambit
vela
yacht design
simulation
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naval architecture
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