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L’interesse per i gruppi in psicologia sociale


La psicologia sociale studia i rapporti fra individui, fra individui e gruppi, e fra gruppi, aggiungendo un supplemento d’anima ai fenomeni sociali.
Anni '30: interessamento al funzionamento dei gruppi, sotto la spinta di nuove scoperte scientifiche e di eventi storici (crisi economica → New Deal di Roosevelt)
Studio degli atteggiamenti → Studio dei processi di gruppo (in che modo l'azione sociale può essere controllata e manipolata per cambiare atteggiamenti e comportamenti).
1945: Lewin fonda il “Research Centre for Group Dynamics” (visione gestaltica del gruppo)
Anni '50: la ricerca si sposta in Europa.
Anni '60: declino delle tematiche lewiniane sul gruppo, dovuta alla tendenza a privilegiare un approccio teorico più individualistico e metodi di laboratorio.
Anni '90: ripresa dell'interesse per i gruppi (Teorici europei e Social Cognition, interesse all'aspetto individuale dei gruppi, poca sperimentazione su gruppi reali).
Gli psicologi sociali si distinguono:
-Prospettiva individualistica: i processi di gruppo sono simili ai processi interpersonali fra     un certo numero d’individui (insieme= somma degli individui).
-Prospettiva collettivistica: il comportamento di un individuo e le sue rappresentazioni cognitive, nel gruppo, sono influenzati dal gruppo.


Tratto da I GRUPPI SOCIALI di Alessio Bellato
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