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La vibrazione e i corpuscoli di Pacini


Il corpuscolo di Pacini è costituito da una capsula fatta da tante (20-70) lamelle concentriche di tessuto connettivo, al cui interno c’è una terminazione nervosa. Quando la capsula viene compressa, viene trasmessa energia al terminale nervoso, la sua membrana si deforma e i si aprono i canali meccanosensitivi. La corrente che fluisce attraverso i canali genera un potenziale recettoriale depolarizzante. Se la depolarizzazione è sufficientemente potente l’assone produrrà un potenziale d’azione.
Se però la stimolazione pressoria si mantiene, il terminale assonico cessa la sua deformazione e il potenziale recettoriale si esaurisce. È proprio la conformazione della capsula che rende il corpuscolo insensibile agli stimoli a bassa frequenza (cioè alla pressione costante) e specificamente sensibile agli stimoli vibratili ad alta frequenza.
Solo quando il potenziale di recettore raggiunge una certa soglia innesca un potenziale d’azione e si ha la sensazione; se è sottosoglia non si ha il percetto.

Tratto da NEUROSCIENZE - ESPLORANDO IL CERVELLO di Maddalena Malanchini
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