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Cause del fallimento delle imprese

I fallimenti sono:
- ESTERNALITÀ : il meccanismo dei prezzi non riflette costi e benefici dell’attività economica che viene svolta. Le esternalità possono essere positive o negative. Ci sono tasse sulle emissioni. Questo fallimento di mercato deve essere corretto da un intervento pubblico, perché il prezzo diventa un cattivo indicatore.
- INFORMAZIONE INCOMPLETA : molto spesso si ha una conoscenza superficiale del bene. L’asimmetria informativa ex ante avviene quando una parte nasconde all’altra una clausola, se viene ex post, una parte può compiere azioni che danneggiano l’altra parte. La presenza di asimmetrie informative è un tipico esempio di fallimento. La qualità dei servizi pubblici è un settore soggetto ad asimmetria informativa, che è diventato oggetto dell’intervento pubblico.
- BENI PUBBLICI
- Esistono dei beni che possono portare a problemi seri, come ad esempio la sicurezza dei prodotti, la qualità dei prodotti alimentari. Queste norme sono definite dal Ministero di competenza. I produttori devono adeguarsi a queste norme.
- MONOPOLIO NATURALE
La teoria economica rifiuta questo tipo di interventi, perché più che interferire direttamente nel meccanismo di mercato, perché così lo Stato scarica sul gestore dell’attività economica il sussidio, e questo falsa il mercato.
La regolazione cerca di evitare gli effetti redistributivi tra gli utenti.

Tratto da ECONOMIA INDUSTRIALE di Valentina Minerva
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