Plus-dotati: definizione

1.    soggetti con un livello di abilità generale al di sopra della media (studi che usano test d’intelligenza di tipo psicometrico, QI > 130/140, con scopi predittivi e interventi educativi che permettono d’identificare precocemente i soggetti per aiutarli nel loro sviluppo).
2.    soggetti dotati di un talento eccezionale in un campo specifico (studi di tipo retrospettivo su soggetti che hanno realizzato le loro doti e incontrato successo sociale e riconoscimenti).

Valutazioni che risentono delle strutture sociali e ideologie + diverse filosofie educative nel corso del t che oscillano tra valutazione del talento o ideologia egualitaria. Oggi: ricerca di programmi educativi per sviluppo di talenti.
Primi studi di Terman (metà XX sec):
- è possibile identificare soggetti dotati con test d’intelligenza generale e pensiero creativo + valutazione di insegnanti/genitori e analisi dei prodotti spontanei (per esemio scritti, disegni)
- combinare metodi quantitativi (ad esempio QI), e qualitativi (per esempio prove e colloqui individuali con analisi delle strategie di ragionamento, capacità di risolver e porsi problemi)
- l’identificazione dei soggetti dotati non serve a isolarli, ma partecipare ad attività ad alto livello (solitamente il curriculum normale li annoia, atteggiamento di ribellione, rifiuto)
- i plusdotati realizzano loro doti con interazione di fattori genetici (di solito sono primogeniti, con genitori giovani e stimolanti, forti motivazioni al successo, diversi interessi culturali che incoraggiano l’assunzione di responsabilità, autonomia, indipendenza di giudizio)/ ambiente favorevole (per esempio tendenze culturali di un certo periodo storico)
- generalmente mostrano un profilo intellettuale armonioso caratterizzato da: articolazione e discriminazione percettiva, velocità dei tempi di reazione e apprendimento, ampiezza di risorse attentive e memoria, capacità di organizzare conoscenze e servirsene in situazioni nuove, fluidità verbale, preferenza per compiti difficili e persistenza nel risolverli, automatizzazione dell’esecuzione, adattamento al nuovo compito con capacità di modificare l’ambiente in base agli scopi personali
- caratteristiche personalità: sensibilità e reattività emotiva può portare ad ansietà, impulsività, tendenza a intellettualismo o astrazione, anticonformismo