La comunicazione dell'offerta contrattuale

L'offerta per essere valida deve poi essere comunicata all'oblato. Non sussiste ad esempio un contract se Tizio trova una cosa smarrita e la riporta al proprietario senza sapere che questi ha promesso una ricompensa al ritrovatore: manca la comunicazione dell'offer all'oblato, c'è solo una coincidenza casuale di azioni senza un consenso alle spalle.
Occorre poi che l'oblato conosca tutti i termini dell'offerta, solo i termini dell'offerta conosciuti dall'oblato entrano nel contract. Questo spiega per quale ragione a volte ci sono delle offerte che implicano termini troppo ampi e pertanto impossibili da inserire nel documento che contiene l'offerta. A ciò si può ovviare attraverso il meccanismo del rinvio. E' il caso ad esempio del trasporto ferroviario: il biglietto riporta solo alcune delle principali disposizioni del trasporto. Sullo stesso biglietto vi è il richiamo alle condizioni generali del trasporto, che sono rese conoscibili. Ciò perché le condizioni contrattuali devono essere comunicate all'oblato, o le si elenca in modo dettagliato o si fa un rinvio in modo che l'oblato possa reperirle.
L'offerta può esser rivolta ad una persona determinata, ad un gruppo di persone o al pubblico. Dal punto di vista formale l'offerta può, salvo casi particolari, avere qualsiasi forma (orale, scritta, comportamento concludente).