La revisione delle imposte correnti e differite: definizione e caratteristiche

LA VOCE IMPOSTE IN BILANCIO RAPPRESENTA
- Costi di competenza dell’esercizio, per cui non vanno registrati per cassa, cioè solo quando si pagano
- Le imposte correnti vanno determinate in osservanza alle norme fiscali e non a quelle civilistiche o IAS/IFRS: quindi diversa valutazione delle differenze da gestire con appositi aspetti extra contabili
- Corretta classificazione in bilancio
- E’ SEMPRE una area a rischio, non per il suo valore ( spesso limitato per i Debiti tributari ) ma per la sua natura

REVISIONE DELLE IMPOSTE CORRENTI E DIFFERITE
Bisogna prima valutare:
- gli obiettivi di revisione
- i principi contabili nazionali e internazionali
Questo serve per determinare l’affidabilità del sistema di controllo interno, che indica com’è organizzata l’azienda.
A questo punto si possono definire le procedure di revisione:
- Procedure di conformità del sistema di controllo interno
- Procedure di validità dei dati di bilancio
- Analisi comparative ed indici.

COME REVISIONE LE IMPOSTE SONO:
- area spesso ad  alto rischio
- da verificare soprattutto la corretta determinazione delle imposte differite
- in genere in italia vi e’ una vasta esperienza dei clienti per le norme fiscali, ma scarsa in ambito imposte differite
- area spesso delegata a terzi come  consulenti, fiscalisti: per le piccole medie imprese

EFFETTO DELLA DELEGA A TERZI DEGLI ASPETTI TRIBUTARI
- Alto livello di conoscenza del contenzioso tributario
- Scarsa o nulla conoscenza delle imposte differite
- Scarsa conoscenza dei principi IAS/IFRS e i loro effetti sulle imposte differite
- Effetti della abrogazione del quadro EC della Dichiarazione dei redditi
- Non conoscenza degli effetti fiscali sul bilancio consolidato