Skip to content

Il nido e i piccolissimi


Il primo anno di vita rappresenta una fase della crescita nella quale nascono e si sviluppano molteplici capacità e innumerevoli competenze che continueremo ad usare per tutta la vita.
Il mondo dei servizi per l’infanzia è stato attraversato, dalla sua nascita ad oggi, dai pensieri e dalle idee che si andavano sviluppando nell’ambito delle ricerche sulla prima infanzia: anche i progetti pedagogici, le esperienze e la quotidianità si sono andati aggiornando per rispondere in modo sempre più appropriato alle nuove idee di infanzia che stavano emergendo e si stavano elaborando.
All’interno dei servizi il gruppo dei piccoli ha iniziato sempre più a condividere spazi e tempi fino ad allora riservati principalmente ai bambini più grandi; anche per i piccoli si sono aperte le porte dei laboratori, anche per loro si sono progettate esperienze e percorsi di piccolo gruppo per ampliare e stimolare opportunità e competenze.
Un contributo importante sulle opportunità che possono essere offerte anche a bambini molto piccoli ci viene da Elinor Goldschmied, una pedagogista inglese che, descrivendo come anche i bambini piccoli abbiano bisogno di avere l’opportunità di imparare da soli, attraverso esperienze personali, senza l’intervento diretto dell’adulto, ci offre uno strumento — «il Cestino dei tesori» — che offre ai bambini piccoli la possibilità di fare esperienze significative nel momento in cui «il cervello è pronto a ricevere, a sviluppare connessioni per poi fare uso delle informazioni raccolte».

Tratto da EDUCARE AL NIDO di Anna Bosetti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.