Le riparazioni

Nell'ambito delle post-sequenze, le più comuni sono considerate le riparazioni  usate per riportare gli eventi alla normalità  quando insorgono problemi nella scena interazionale.
Nel dialogo scelto, troviamo esempi di :

A. autoriparazione , un tipo di riparazione completamente agita (iniziata e conclusa)dal parlante (28)

(28)
173.M..B. :  Ma roba da matti, ma roba da ma- ((si volta e ride)), questo qui è matto, questo qua è matto,ma roba da matti.
(La correzione è vicina all' avvio del turno)

B. riparazione sollecitata , etero iniziata da M.Bongiorno nel turno successivo (T2) e  auto conclusa dal V. Sgarbi (T3) (29)

(29)
83.V.S. :[ MA CHE MI DEVI GUIDARE ? (( inveisce con ira verso M. Bongiorno))
IO NON MI FACCIO GUIDARE DA TE! Lascia che dica quello che ho fatto poi se vuoi censura tutto] T1

155.M.B:Io ti sto, io no- ←  T2                                                          
156.V.S. : =NON VOGLIO ESSERE GUIDATO!                     ←  T3

Il turno riparabile, in questo caso, può sembrare, all'apparenza, disconnesso

C.eteroriparazione completamente agita (avviata e conclusa) dall' interlocutore (30)

(30)

160.V.S.:                                                                          [Allora, vuoi sapere dove abito io? ((si volta e fa gesto che sembra  esprimere il voler precisare qualcosa))Io abito in una  ca-]←  T1
 
                                                                                                                                                                        
 
161.M.B. = MA NON M'INTERESSA DOVE ABITI! Io voglio solo sapere,   T2
 
162.V.S.: = ((con irruenza)) IO ABITO IN UNA CASA A 500 METRI DA UN FIUME
                            [ CHE PUO' STRARIPARE !  T3

163.M.B. :                [°Ma dai,° ((fa un un gesto di stizza e da le spalle a  Sgarbi)) ] T4
164.V.S. : ESATTAMENTE COME QUELLI CHE STANNO A FIANCO DELL' ETNA ! (( sottolinea il tutto di nuovo con il gesto espresso nella battuta precedente)) QUINDI .hh ANCH'IO CORRO DEI PERICOLI! ←  T5
 

In questo caso, Sgarbi fa una domanda a M. Bongiorno (a cui lui non risponderà mai) ed inizia una sorta di eteroriparazione totalmente gestita  da lui

D. riparazione sollecitata(15) dal parlante di turno (auto iniziata) e conclusa dall' interlocutore (etero conclusa)

(15)
13.M.B. :  Cosa c'entra questo?[ col fatto. ←  T1
14.V.S. :                      [ NO C' ENTRA,  C'ENTRA ! PERCHE' HANNO FRAINTESO
                               TUTTO!! TI VOGLIO DIRE QUELLO CHE HO LETTO IO] ,
                               [lo rileggo  ←  T2    

In questo caso specifico, però,  si può notare come si sfiorino i limiti dell' eterocorrezione.