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Matrici di Raven


Le matrici progressive standard di Raven, PM38, costituiscono il primo e più usato dei tre strumenti noti come matrici progressive di Raven. Sono state ideate per esaminare la massima ampiezza dell'abilità mentale e per essere applicate a persone di ogni età, indipendentemente dal livello di cultura. Esse si propongono infatti di misurare l'abilità di una persona a formare relazioni percettive e a ragionare per analogie indipendentemente dal linguaggio e dal livello di scolarità raggiunto.
Le PM38 consistono di 60 matrici, disposte in 5 serie di 12 item, ciascuno mancante di una parte. Il soggetto deve completare la parte mancante scegliendo tra 6/8 alternative proposte, di cui una sola è corretta. Le serie presentano difficoltà crescente. Ogni serie implica un principio differente per completare la parte mancante. Ognuno degli item proposti, a parere di Raven, rappresenta la “matrice” di un sistema di pensiero.
Il test è molto utile con soggetti che abbiano difficoltà di espressione linguistica e di facile affaticabilità. Non sono previsti limiti di tempo per l'esecuzione della prova. Per l'esaminatore non viene richiesto un training specifico. Godono di un'elevata standardizzazione, buona fedeltà e validità.
Le matrici progressive colorate (CPM) sono da usare con bambini dai 4 agli 11 anni, e con soggetti con deficienze intellettuali o di età molto avanzata. Le advanced progressive matrices (APM) sono state sviluppate per essere usate con persone di abilità intellettuale elevata o superiore alla media. A differenza delle altre 2 versioni, le APM possono essere usate anche come test a tempo.

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