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I fattori psicologici che influenzano il consumatore


I fattori psicologici sono:

- l’apprendimento: è la variazione di comportamento che deriva dal fatto di aver avuto delle esperienze precedenti. L’apprendimento non comprende le variazioni di comportamento attribuibili a risposte istintive, o a stati temporanei dell’organismo di una persona (fame, sonno, ecc.).
le principali teorie dell’apprendimento sono le seguenti:
- le teorie stimolo-risposta;
- le teorie cognitive;
- le teorie gestalt e del campo psicologico.
La teoria stimolo-risposta: si tratta di teorie elaborate in seguito a degli esperimenti condotti sugli animali, secondo la quale si può parlare di apprendimento quando:
- una persona, o un animale risponde a certi stimoli;
- soddisfa il proprio bisogno se dà una risposta corretta allo stimolo e viene penalizzato nel caso di risposta non corretta.
Quando una stessa risposta corretta viene ripetuta in corrispondenza di un determinato stimolo, si può dire che sono stati determinati dei modelli di comportamento.
Un’applicazione del modello stimolo risposta è l’approccio comportamentistico, introdotto da Watson nel 1925, egli suggeriva di ripetere costantemente, ed immutato nel tempo, uno spot pubblicitario, fino a quando l’individuo non compra l’oggetto sponsorizzato.
Secondo questa teoria, una volta che il comportamento d’acquisto si è consolidato diventa molto difficile per un prodotto concorrente rompere le abitudini del consumatore.

Tratto da ECONOMIA AZIENDALE di Angelo Ancona
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