Skip to content

Critica dei film in USA anni '80. Ideological criticism e gender analysis


Da i primi anni ’70 fino a metà ’80 erano in voga nella critica Anglo-Americana due particolari modelli di analisi filmica, chiamati ideological criticism e gender analysis. Queste due possono facilmente essere incorporate in unica analisi, specialmente attraverso la popolare nozione di “progressive text” (nozione emersa da contributi francesi). Questo dibattito è importante dal momento che le interpretazioni ideologiche sono basate su una specifica nozione di stile. Le interpretazioni ideologiche indagano un film guardando al processo di produzione di significati e valori, attivati da strategie testuali e considerano come questi significati significano per il soggetto attraverso l’identificazione. Per alcuni, il cinema hollywoodiano era ideologico nel senso che, nascondendo il suo materiale di costruzione, convertiva eventi funzionali in realtà naturale. C’è però una teoria più interessante che guarda al cinema classico in un modo meno monolitico (weak theories). Due modelli: il “classic realist text”(CRT) e il “progressive text”(PT). Il CRT è un testo coerente che privilegia eventi narrativi e le loro relazioni di causa-effetto ed il cui stile è quasi invisibile. Interpella lo spettatore in un processo immaginario di identificazione che nega la consapevole o simbolica relazione con le immagini. Il PT è un film contraddittorio e ambiguo la cui struttura narrativa è meno coerente, le relazioni causa effetto sono allentate e il finale appare un po’ improbabile. Ma è lo stile che è  più rivelato. Nel PT lo stile è in eccessiva relazione con la trama e diventa visibile e autonomo da essa.
Ma lo stile non era semplicemente anonimo: nel melodramma familiare degli anni 50, lo stile era capace di condurre un doppio messaggio: attraverso il Technicolor, la musica, gli angoli eccessivi, i movimenti di camera, i filtri e le luci, lo stile era interpretato psicoanaliticamente in quanto veicolo per esprimere visualmente ciò che né la trama né il dialogo potevano: la sessualità e il desiderio sessuale.
Progressivamente i film vennero interpretati come atti di ribellione contro i modelli repressivi dell’America post-guerra. I film mostrano una progressiva attitudine verso le relazioni tra generi. Negli anni 80 le femministe offrirono letture più sofisticate e provocative dei film Hollywoodiani. Molti film, lontani dal marginalizzare o oggettivare il carattere femminile, offrivano visioni e rappresentazioni contraddittorie delle relazioni di genere.

Tratto da LO STILE CINEMATOGRAFICO di Laura Righi
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.