Il colloquio psicologico clinico nel contesto giuridico

Il colloquio psicologico clinico nel contesto giuridico  

Anche nel contesto giuridico l’incontro che avverrà si nutre delle fantasie e delle dinamiche esistenti tra il cliente e committente e tra il consulente e il committente. Qui l’oggetto di intervento è riconosciuto in un fenomeno sociale, ovvero il dato di realtà, qualsiasi evento dato che il cliente sottopone allo psicologo come oggetto/motivazione dell’intervento, piuttosto che in una domanda sociale che si riferisce ad un processo di trasformazione.
La psicologia giuridica si suddivide in cinque diversi campi d’indagine, ovvero Criminale, Giudiziaria, Penitenziaria,  Giuridica civile e Legale. I campi del diritto e della giurisprudenza in cui lo psicologo può avere mandato sono:
Il diritto civile disciplina i diritti reali e i rapporti di obbligazione, e disciplina la tutela del soggetto nei confronti delle offese eventuali o attuali che colpiscono la sua sfera giuridico-patrimoniale. Gli ambiti in cui la psicologia trova spazio d’azione qui sono: il diritto di famiglia che disciplina i rapporti familiari in genere (parentela e affinità, matrimonio ecc..), il diritto del lavoro (si trova spesso necessità di una consulenza psicologica in merito alle controversie tra lavoratore e datore di lavoro. Es. mobbing), diritto dell’emigrazione e una categoria giuridica quale della responsabilità che consiste negli obblighi che si riconnettono per il compimento di atti da parte di singoli cittadini, enti, pubbliche amministrazioni.. e nello spazio d’azione dello psicologo c’è un forte riferimento alla valutazione psicologica a partire da azioni di mancata responsabilità e relativo danno alla persona.
Il diritto penale e il diritto minorile e il Tribunale del Minori: il diritto minorile comprende l’insieme di norme e disposizioni atte a salvaguardare i diritti fondamentali e imprescindibili dei minorenni. I contesti di competenza del Tribunale sono:
competenza penale (è giudice di 1° grado per tutti i reati commessi da minori di età compresa tra i 14 e 18 anni), Competenza civile (Adottabilità e adozione nazionale, Adozione in casi particolari e Adozione internazionale), Competenza in materia amministrativa (nei confronti di adolescenti in difficoltà).