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Disturbi formali del pensiero


Alterazione della struttura del pensiero; il difetto primario consiste nella disorganizzazione dei nessi associativi: il paziente compie associazioni casuali o fantastiche in assenza di un’idea centrale dominante. Si può associare un’alterazione della velocità con cui i contenuti di pensiero sono prodotti.
Manifestazioni principali:
•    Pensiero concreto --> inabilità a comprendere significati astratti.
•    Tangenzialità --> le risposte alle domande avvengono in maniera tangenziale, obliqua o irrilevante al contesto.
•    Deviazione (= deragliamento) --> le idee escono dal percorso logico principale per scivolare in un altro poco pertinente o del tutto diverso.
•    Incoerenza --> all’interno della frase le componenti semantiche sono disarticolate.
•    Illogicità --> le conclusioni raggiunte non si susseguono in maniera logica.
•    Clanging --> la scelta delle parole è condizionata dai suoni piuttosto cha dai significati.
•    Circostanzialità --> il processo discorsivo è estremamente indiretto e ritardato nell’espressione dell’idea di base.
•    Perseveranza --> ripetizione iterativa di parole, idee, oggetti.

Tratto da NEUROPSICHIATRIA di Maddalena Malanchini
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