Skip to content

Ferrante Aporti: vita e opere

Ferrante Aporti: vita e opere

Ferrante Aporti nasce nel 1971 in provincia di Mantova. A Vienna conosce il filantropo israelita Wertheimer, traduttore in tedesco dell’opera intitolata “sull’importanza di educare i piccoli figli dei poveri” dell’inglese Wilderspin. Nel 1819 il governo austriaco gli affida la direzione di una scuola elementare a Cremona: le intenzioni dell’Aporti sono però quelle  di tradurre in pratica i suggerimenti dell’opera di Wilderspin, dando ai fanciulli una preparazione preliminare alla frequenza della prima classe elementare. Così nel 1828 inizia a Cremona il primo esperimento di una scuola infantile per i bambini appartenenti a famiglie agiate. Il 24 gennaio 1829 il governo austriaco riconosce la Scuola di educazione e di ammaestramento di fanciulli dagli anni 2 ai 6. la preoccupazione maggiore di Aporti resta quella di dare vita ad una scuola per i bambini appartenenti alle classi sociali più umili: questo progetto si realizzerà in seguito ad una sottoscrizione pubblica che permetterà di inaugurare la scuola infantile gratuita il 18 febbraio 1831.
Sorgono in diverse zone dell’Italia settentrionale Società per gli asili aportiani, mentre il fondatore illustra i suoi principi nel corso di metodica per maestri tenuto all’università di Torino nel 1844; qui ricoprirà numerose cariche in campo scolastico fino al 1858, anno della sua morte.

Tratto da CULTURA PEDAGOGICA - LA STORIA di Selma Aslaoui
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.