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Terapia cognitiva all'insonnia: restrizione del sonno


Tecnica basata sul principio omeostatico di regolazione del sonno S secondo il quale sonnolenza e profondità del sonno aumentano all’aumentare della durata della veglia; questa tecnica agisce sul processo S, comprimendo il sonno in modo da fargli raggiungere maggiore continuità e profondità.
Viene rilevato il tempo di sonno effettivamente dormito (TTS) per almeno una settimana, nella fase valutativa (tramite diari del sonno e/o actigrafia) e si concorda una diminuzione del TTL (tempo totale a letto) alla durata solitamente dormita senza interruzioni (non meno di 4/5 ore).
Può essere ritardata l’ora di messa a letto o anticipato il risveglio, a seconda del caso. Successivamente il TTL viene aumentato (di 15/30 minuti a settimana) fino a ottimizzare il rapporto tra TTS e TTL, con l’obiettivo di raggiungere un indice di efficienza del sonno (IES) del 90% ca.
Vantaggi:
- tecnica basata su principi psicofisiologici di regolazione del sonno
- sinergica con le regole dello stimulus control
Svantaggi: scarsa compliance, non è sempre accettata dai pazienti.

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