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L’ECONOMIA APERTA


La nostra economia è integrata a molte altre, in tutto il mondo; così i consumatori possono scegliere tra beni e servizi alternativi, e i risparmiatori hanno più opportunità per investire la propria ricchezza.

I Flussi internazionali di capitali e di beni
La differenza fondamentale tra un’economia aperta e un’economia chiusa è che, nell’economia aperta la spesa del paese, in ogni dato anno, non è necessariamente uguale alla sua produzione aggregata di beni e servizi. Un paese può spendere più di quanto produce indebitandosi all’estero o può spendere meno offrendo la differenza in prestito a stranieri.

Il ruolo delle esportazioni nette. In un’economia chiusa tutta la produzione viene venduta entro i confini nazionali e la spesa si suddivide in 3 componenti:
Consumi
Investimenti
Spesa pubblica
In un’economia aperta invece una parte della produzione viene venduta entro i confini nazionali e una parte esportata e venduta all’estero.  In questo caso possiamo suddividere la spesa in 4 componenti:
Cd: consumo di beni e servizi nazionali
Id: investimenti in beni e servizi nazionali
Gd: spesa pubblica per beni e servizi nazionali
EX : esportazioni di beni e servizi nazionali
La suddivisione della spesa in queste 4 componenti si esprime nell’identità:
Y = Cd + Id + Gd + EX
C = Cd+ Cf      [Cf = consumo interno di beni e servizi esteri; Cd = consumo interno di beni e servizi nazionali]
I = Id + If         [If = investimenti nazionali in beni e servizi esteri; Id = investimenti interni in beni e servizi nazionali]
G = Gd + Gf    [Gf = spesa pubblica per beni e servizi esteri; Gd = spesa pubblica per beni e servizi nazionali]
Sostituendo le 3 equazioni nell’identità si ottiene:
Y = (C – Cf) + (I – If) + (G – Gf) + EX
Y = C + I+ G + EX – (Cf + If + Gf)
La somma della spesa interna per beni e servizi esteri (Cf + If + Gf) è la spesa totale per importazioni (IM)
Y = C + I + G + EX – IM
Poiché la spesa per le importazioni è compresa nella spesa interna C + I + G e poiché beni e servizi importati dall’estero non sono parte della produzione di un paese, in questa equazione le importazioni vengono sottratte.
Definendo esportazioni nette la differenza tra importazioni ed esportazioni (NX = EX – IM), l’identità diventa:
Y = C + I + G + NX
Quest’equazione stabilisce che la spesa per la produzione aggregata nazionale è la somma di Consumo, investimenti, spesa pubblica e esportazioni nette.
Se il prodotto è superiore alla spesa interna, le esportazioni nette sono positive; se il prodotto è inferiore alla spesa interna, le esportazioni nette sono negative.

Tratto da MACROECONOMIA di Alessia Chiovaro
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