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Definizione di reddito d’impresa


Il reddito di impresa è tassato come reddito degli imprenditori individuali e come reddito delle società ed enti.
Questa categoria reddituale, quindi, interessa sia l’imposta sul reddito delle persone fisiche, sia l’imposta sul reddito delle società.
Sono redditi di impresa quelli che derivano dall’esercizio di imprese commerciali.
Va notato che vi sono dei soggetti la cui intera attività, per definizione, è attività di impresa: si tratta delle società commerciali, per le quali non sorge il problema di individuare l’attività di impresa.
Il problema di individuare l’attività di impresa si pone, in primo luogo, per le persone fisiche: per gli imprenditori individuali, occorre distinguere l’attività di impresa dalle altre attività economiche.
Il problema si pone inoltre per distinguere gli enti commerciali dagli enti non commerciali e per separare, tra le attività degli enti non commerciali, quelle imprenditoriali dalle altre.
Passiamo ora ad esaminare l’art. 55 del Testo unico, che racchiude la definizione legislativa di “esercizio di impresa commerciale”; si tratta di una definizione che non coincide con quella civilistica, ma è più ampia e più complessa:
in primo luogo, la definizione fiscale di impresa è costruita richiamando la definizione civilistica di attività commerciale: “l’esercizio di imprese commerciali si intende l’esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, delle attività indicate nell’art. 2195 c.c.”; sono perciò, fiscalmente, attività di impresa le attività definite commerciali dal codice civile.
Ciò significa che la definizione fiscale di impresa si basa sulla natura dell’attività e non su caratteristiche soggettive.
In secondo luogo, costituiscono esercizio di impresa ai fini fiscali alcune attività connesse all’agricoltura, ossia le attività agricole che eccedono i limiti oltre i quali cessano di essere agricole.
Infine, la norma fiscale precisa che sono redditi di impresa i redditi derivanti dallo sfruttamento di miniere, cave, torbiere, saline, laghi, stagni e altre acque interne;
dobbiamo completare la definizione fiscale di impresa precisando che le attività commerciali sono tali, ai fini fiscali, “anche se non organizzate in forma d’impresa”.
Fiscalmente, vi possono essere imprenditori senza organizzazione di impresa: è il caso di talune figure ausiliarie dell’imprenditore commerciale, come gli agenti e i rappresentanti di commercio, che sono imprenditori ai fini fiscali.

Tratto da CONCETTI SUL DIRITTO TRIBUTARIO E SULL'IVA di Stefano Civitelli
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