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L’Assuefazione


L’Assuefazione è quella situazione in cui, dopo un periodo di esposizione prolungata, uno stimolo costante perde la sua capacità attrattiva.
Solo se si presenta un mutamento dello stimolo a cui siamo assuefatti, questo verrà immediatamente percepito.
Nel caso dei sensation seekers, i cercatori di emozioni, l’assuefazione si crea in breve tempo, sono soggetti che si annoiano molto in fretta e tendono quindi alla costante ricerca di stimoli nuovi. Fenomeno che porterà piano piano ad avere una società disinibita, no limits, che porta gli individui a dipendere da emozioni sempre più estreme.
Le caratteristiche che uno stimolo deve avere per attirare l’attenzione sono:
- intensità --> stimolo meno intenso produce max assuefazione
- durata --> stimoli che richiedono max esposizione per essere percepiti, tendono a creare una più rapida assuefazione
- posizione --> se troviamo una parola scritta da destra a sinistra subito saremmo attratti
- discriminazione --> stimoli “semplici” stancano prima perché non richiedono molta attenzione
- contrasto --> qnt più lo stimolo si differenzia da altri, tanto più catturerà e manterrà viva attenzione
- rilevanza --> stimoli meno importanti tendono a produrre assuefazione più velocemente

Tratto da MANUALE DI PSICOLOGIA DEI CONSUMI di Priscilla Cavalieri
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