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I rapporti con la società di gestione del mercato

Borsa Italiana svolge una istruttoria sulle società che richiedono l’ammissione a quotazione differenziata a seconda del mercato, o del segmento di mercato, a cui esse intendono accedere. Tale istruttoria impone alle società di predisporre alcuni documenti:

• il business plan il cui obiettivo è evidenziare gli obiettivi strategici dell’emittente;
• il Q-Mat che mira a descrivere il posizionamento competitivo;
• il MIS (management information system) da cui deve emergere il sistema di controllo di gestione della società ;
• il codice di Corporate governance che esplicita le regole di governo societario che la società si è data;

Borsa Italiana può rifiutare l’ammissione a quotazione se la situazione dell’emittente sia tale da rendere l’ammissione contraria all’interesse degli investitori. A tal fine Borsa Italiana farà prevalentemente riferimento ai seguenti elementi:

1) la presenza di gravi squilibri nella struttura finanziaria
2) un critico posizionamento competitivo
3) l’evidenza di importanti fattori di incoerenza nei piani revisionali
4) la carenza di elementi di riscontro delle ipotesi contenute nei piani medesimi

Borsa Italiana delibera sulla richiesta di quotazione avanzata da un emittente e ne dà comunicazione allo stesso in via riservata entro 2 mesi dalla presentazione della domanda. La delibera di ammissione ha una validità di 6 mesi, restando, però, subordinata al deposito del prospetto informativo di ammissione presso la Consob e conseguente approvazione alla sua pubblicazione. I regolamenti di Borsa Italiana prevedono, analogamente a molti mercati esteri, che la società quotanda sia affiancata durante la quotazione da uno sponsor. Esso deve attestare:

• di aver comunicato a Borsa Italiana tutti i dati e i fatti rilevanti conosciuti, riguardanti la società quotanda di rilievo ai fini dell’elaborazione del giudizio di ammissione

• che il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della quotanda conoscano obblighi e responsabilità derivanti dall’ammissione a quotazione

• che la società emittente abbia costituito al proprio interno procedure tali da consentire ai responsabili di disporre e fornire periodicamente e con tempestività un quadro esaustivo del suo andamento economico e finanziario

• che il collocamento delle azioni oggetto dell’offerta verrà effettuato secondo le regole della migliore prassi nazionale e internazionale

inoltre lo sponsor assiste la società anche a quotazione intervenuta, impegnandosi a produrre un minimo di ricerca sulla stessa e a organizzare incontri con gli investitori. In genere il global coordinator assume anche il ruolo di sponsor. E’ necessaria la nomina di un altro sponsor se il global coordinator non si trova in situazione di indipendenza rispetto alla società per effetto del possesso di eventuali partecipazioni nella stessa o dei rapporti creditizi intrattenuti.

Tratto da CORPORATE E INVESTMENT BANKING di Alessandra Depaola
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