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Modalità tecniche verbali di intervento del terapeuta


Il principale strumento è l’interpretazione, come intervento che esplicita delle ipotesi circa i livelli inconsci delle aree conflittuali che hanno a che fare con la storia passata del paziente . L’interpretazione si compie con la graduale elaborazione delle comunicazioni riguardanti la realtà della vita del paziente , le sue fantasie e i suoi sogni. L’analista per facilitare il processo di interpretazione cerca di evidenziare aree problematiche della comunicazione del paziente e collegarle per cogliere all’interno di ciò che il paziente dice contraddizioni e conflitti.
Esistono misure terapeutiche come:
1)Chiarificazione: il terapeuta aiuta il paziente a chiarire ciò che sta dicendo;
2)Confrontazione: il terapeuta coglie in ciò che dice il paziente contraddizioni e conflitti per mettere a fuoco aree centrali;
3)Verbalizzazione di affetti: messa in parole di stati d’animo;
4)Riflessione: il terapeuta riprende e sottolinea ciò che il paziente sta dicendo;
5)Riflessione dei sentimenti: il terapeuta evidenzia i sentimenti presenti nella comunicazione con il paziente ;
6)Ribaltamento dei contenuti: il terapeuta registra i pensieri del paziente e ne ripete il concetto;
7)Spiegazione: comunicazione del terapeuta;
8)Suggerimento: esplicitazioni di scelte e orientamenti del paziente che emergono dal colloquio;
9)Semplici domande: dirette, indirette e proiettive.
Tutti questi hanno lo scopo di favorire nel paziente una presa di contatto con aspetti di sé appena in ombra.

Tratto da IL COLLOQUIO COME STRUMENTO PSICOLOGICO di Carla Callioni
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