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Pavocoltura: Caratteri morfologici ed etologia del tacchino

Il tacchino appartiene all’ordine dei gallinacei, alla famiglia dei meleagrididae e alla specie Meleagris gallonavo (tacchino comune) o all’Agriocaris ocellatus (tacchino ocellato). La produzione di tacchini nel mondo è aumentata dal 90 al 02 , da 3700x1000t a 5300x1000t, i maggiori produttori sono gli USA (2600), l’Unione Europea (1800), il Sud America (219); all’interno dell’UE i maggiori produttori sono la Francia (700), Italia (350), UK (232) e Germania (366). In Italia su 350 x1000t, 11 vengono importate, 86 esportate, 275 consumate , con un consumo di 4,8 kg/abitante, più del 60% vengono allevati nel Veneto.

ORIGINE
Il tacchino è originario dell’America, oltre a trovarlo addomesticato (grazie agli aztechi ed altre popolazioni messicane), e possibile trovarlo selvatico tra il Messico e il Canada; fu importato in Europa all’inizio del 1500, inizialmente in Spagna poi in Francia, Inghilterra, Italia. Il tacchino europeo ha costituito la base genetica per lo sviluppo delle razze americane nei secoli 18° e 19° .
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
La testa e il collo sono ricoperti da pelle nuda e bluastra con escrescenze bianche posteriormente e rosse e pendenti anteriormente, assai più pronunciate nei maschi. Il maschio presenta un’escrescenza carnosa detta caruncola, sopra il becco, si presenta corta e raggrinzita se tranquillo o lunga e vivacemente colorata se eccitato; il pennello di setole nel petto è lungo fino a 15 cm, lo sperone è molto sviluppato, la coda è composta da 18 penne larghe, che aperte a ventaglio danno la caratteristica della ruota. Il tacchino presenta uno spiccato dimorfismo sessuale, morfologico e comportamentale (il maschio presenta dimensioni maggiori 10-12 kg selvatico contro i 5-6 della femmina).
HABITAT E COMPORTAMENTO
L’ambiente naturale è caratterizzato da boscaglia e foreste rade, dalla presenza di alberi su cui pernottare, e dalla vicinanza di corsi d’acqua; hanno una buona attitudine alla corsa e una discreta attitudine al volo, presentano un atteggiamento dominante con spiccata gerarchia maschile e femminile e difesa del gruppo e del territorio. In caso di difesa il tacchino apre la coda a ventaglio, striscia le ali per terra, si gonfia il petto, arruffa le penne emette un suono tipico della minaccia e becca il piumaggio del collo. Presenta una notevole curiosità per le persone e i suoni insoliti, in condizioni naturali, il maschio corteggia la femmina con la parata nuziale (a gruppi di fratelli si esibiscono di fronte a un gruppo di femmine, al momento dell’accoppiamento solo il fratello dominante si affianca alla femmina mentre gli altri rimangono in disparte). La femmina invece ha una spiccata attitudine materna, richiama la nidiata e li difende. 

Tratto da ZOOCOLTURE di Denis Squizzato
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