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La pedagogia del positivismo inglese

I problemi dell’industrializzazione e i precursori della scuola popolare: il mutuo insegnamento  → La rivoluzione industriale è uno dei problemi fondamentali su cui il positivismo inglese costruisce la sua riflessione educativa. Essa pone due pressanti necessità sociali =
1) la creazione di una scuola adatta a fronteggiare le nuove esigenze delle classi popolari
2) lo sviluppo di un modello formativo aderente alla gestione del processo socio-economico.
Locke, padre del nuovo modello per la classe formativa dirigente, che sostiene la necessità dell’educazione privata del gentlemen e la creazione per i poveri delle working schools di ricovero e lavoro forzato.
Smith, padre del liberismo, invoca già dal governo un intervento diretto ad istituire scuole per tutti.
Con Bell e Lancaster il problema dello sfruttamento della manodopera infantile e la necessità di assistenza all’infanzia nel momento in cui anche la donna diviene forza-lavoro ottiene una prima risposta. Bell dirige in India una scuola di orfani dove applica il metodo del mutuo insegnamento. Lo stesso metodo si diffonde poi in Inghilterra grazie a LancasteRousseau Il metodo era considerato la soluzione fondamentale al problema dell’educazione popolare in una realtà priva di mezzi economici e di maestri preparati. Il mutuo insegnamento diverrà l’emblema di una ben più vasta battaglia per l’educazione popolare.

Tratto da CULTURA PEDAGOGICA - LA STORIA di Selma Aslaoui
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