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La relazione con i coetanei tra preadolescenza e adolescenza: verso nuovi legami sociali

La relazione con i coetanei tra preadolescenza e adolescenza: verso nuovi legami sociali


A partire dalla nascita, il bambino necessita di accudimento fisico e psicologico e solo grazie alla presenza costante di un altro che si prende cura di lui, ha la possibilità di sviluppare le proprie competenze allo stato nascente.
Il rapporto con gli altri evolve nel corso dello sviluppo: dalle prime relazioni significative con la madre, il padre, i nonni ed eventuali fratelli il bambino estende il proprio raggio di conoscenze e legami sociali, soprattutto se viene precocemente inserito in contesti educativi quali il nido o strutture analoghe che lo portano ad entrare in rapporto con il mondo dei pari.
Durante il periodo in cui frequenta la scuola materna, tra i tre e i sei anni, il bambino impara a giocare con gli altri bambini accrescendo la capacità di rispettare le regole dei giochi e di coordinare il proprio comportamento in rapporto a quello degli altri. Inizia, inoltre, a creare i primi legami d’amicizia, contraddistinti dal fatto di condividere, per molta parte della giornata, esperienze comuni a quelle dei compagni.
Un tratto che caratterizza il rapporto con i pari prima dell’adolescenza consiste nel fatto che le amicizie vengono in buona parte ‘gestite’ dagli adulti, i quali, in sostanza, pianificano il tempo libero dei propri figli, i loro spazi e tempi di socializzazione.
Tuttavia, a partire dalla preadolescenza i coetanei assumono un significato diverso: inizialmente l’amico/amica del cuore, poi il piccolo gruppo di amici dello stesso sesso, quindi il grande gruppo dell’adolescenza matura (la ‘compagnia’), infine il partner della coppia sentimentale costituiscono di volta in volta gli oggetti privilegiati della costruzione di legami relazionali assolutamente originali rispetto a quelli sperimentati nell’infanzia.
Inizialmente, abbiamo il gruppo omogeneo per sesso che costituisce il primo sistema extrafamiliare significativo; in un secondo momento, gruppi femminili e gruppi maschili tendono a avvicinarsi, a interagire con maggior frequenza. In seguito, si viene costituendo un gruppo misto all’interno del quale cominciano a formarsi le prime coppie sentimentali; nella fase successiva, il numero di coppie di ragazzi che ‘escono insieme’ e che appartengono alla stessa compagnia si accresce. Nello stadio conclusivo la compagnia viene sgretolandosi, lasciando spazio alle coppie caratterizzate da rapporti sentimentali stabili.

Tratto da ADOLESCENZA E COMPITI DI SVILUPPO di Anna Bosetti
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