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La pedagogia dell’età del Positivismo in italia

I primi momenti del positivismo italiano si fanno risalire a Cattaneo, ma la vera e propria affermazione di questo indirizzo di pensiero avviene solo dopo il 1870 con le opere di Villari, Gabelli, Angiulli e Ardigò. Storicamente l’Italia sta vivendo la fase post-unitaria. Sotto il profilo scolastico il problema maggiore consiste nel fornire gli italiani di un grado minimo di istruzione e di coscienza civile per porli in condizione di partecipare consapevolmente alla vita civile del paese.
Il positivismo si afferma come tentativo di consentire alla cultura di affrontare in modo realistico i problemi che assillano la nostra società, anche se in molti teorici esso rappresenta solo un metodo e una soluzione. Assistiamo a un concreto moltiplicarsi di iniziative nella richiesta di un’istruzione obbligatoria,laica e scientifica, mentre si procede all’apprendimento teorico della pedagogia, che ha per obbiettivo la delineazione di un piano educativo nazionale e una scientifica definizione della didattica.

Tratto da CULTURA PEDAGOGICA - LA STORIA di Selma Aslaoui
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