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Il contenuto verbale dell'assemblea delle società


Quello delle Quotate e quello delle Non Quotate sono molto diversi. La Consob richiede una serie di info particolari.
Protagonista lavori assembleari ➔ Presidente Assemblea. Può risultare dallo Statuto (es Presidente del CDA) o può essere nominato dall’assemblea. Ha una serie di compiti. Oggi il legislatore ha deciso di codificarli in particolare con riferimento al Presidente di quella particolare assemblea che è il CDA.
Compiti del Presidente dell’assemblea: deve
1. dare notizia (nella pubblicità richiesta ➔ atto di convocazione) delle modalità di convocazione, dell’ordine del giorno, del tipo di assemblea (ordinaria o straordinaria, di prima, seconda o terza convocazione)
2. dare atto dell’esistenza del quorum costitutivo (diverso a seconda del tipo di assemblea)
3. invitare un certo soggetto a fungere da Segretario (se non è stabilito dallo Statuto e che nell’assemblea straordinaria deve essere un notaio)
4. deve dare atto assenza ingiustificata componenti del CDA o del Collegio Sindacale all’assemblea
5. nelle quotate comunicare azionisti con partecipazione superiore al 2% del CS
6. dare atto eventuale presenza altri soggetti diversi dai soci
7. dare notizia dell’eventuale esistenza di PATTI PARASOCIALI tra soci
8. indicare modalità di partecipazione al dibattito (es x alzata di mano o previa richiesta autorizzazione)
9. illustrare i punti dell’ordine del giorno (può anche cedere la parola ad altri soggetti). È uno dei compiti principali.
10. a fine discussione rispondere a domande

L’intervento in assemblea può avere 2 finalità.
INFLUENZA: Influenzare il voto di altri esprimendo le proprie valutazioni
INFORMATIVA: Richiesta ulteriori informazioni da parte degli azionisti a cui il Presidente dell’Assemblea deve rispondere.
Problemi relativi all’informativa richiedibile dagli azionisti:
- le informazioni richieste devono essere relative alla società o alle sue controllate
- debbono essere pertinenti all’ordine del giorno, cioè strumentali al diritto di voto
- esiste una sfera di riservatezza
Mentre nelle piccole aziende non esiste una sfera di riservatezza, nelle SPA il Presidente dell’Assemblea può legittimamente rifiutarsi di fornire informazioni estranee, non pertinenti e segrete.

Dopo le dichiarazioni del Presidente c’è ancora la possibilità per gli azionisti di replicare.
Nel momento in cui si chiude il dibattito inizia il voto che può avere luogo in varie modalità.
Al termine del voto si chiude il punto dell’ordine del giorno e si accerta l’esito del voto dichiarando se è stato approvato o respinto.

Tra gli allegati del verbale vi deve essere l’elenco dei partecipanti con numero delle azioni e esito del voto. In questo modo è possibile verificare se vi sia conflitto di interessi e quali siano i soggetti legittimati all’impugnazione della delibera per la richiesta dell’annullabilità (assenti, dissenzienti o astenuti).
Il legislatore aveva previsto voto segreto per la nomina degli amministratori, ma la Legge sul Risparmio l’ha annullato in quanto non si poteva verificare quali soggetti fossero legittimati all’impugnazione della delibera.

Tratto da DIRITTO PRIVATO DELL'ECONOMIA di Christian D'Antoni
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