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Le regole di cessazione di attività


Regola di cessazione di attività n.1. Un'impresa cessa l'attività solo se in questo modo può ridurre la perdita. Le conviene quindi cessare l'attività solo se il suo ricavo è inferiore ai costi recuperabili.
Quando l'impresa decide se sia il caso di smettere di operare, essa confronta il ricavo solo con il costo variabile. Poiché il costo fisso è irrecuperabile (sunk) l'impresa sostiene tale costo sia se chiude sia se continua a produrre. Il costo fisso irrecuperabile è quindi irrilevante nella decisione di cessazione dell'attività.
Nel lungo periodo tutti i costi sono recuperabili perché possono essere eliminati con la cessazione dell'attività, quindi l'impresa quando può evitare tutte le perdite non operando, le conviene cessare l'attività se subisce una perdita anche minima
Regola di cessazione dell'attività n.2. L'impresa cessa l'attività solo se il ricavo è il minore del costo recuperabile. (tale regola vale per tutti i tipi di impresa sia nel breve che nel lungo periodo).

Tratto da MICROECONOMIA di Alessia Chiovaro
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