Fabbisogni proteici

I fabbisogni proteici e il valore dei mangimi si esprimono come PG o PDdigeribile, varia a seconda dell’età e della categoria produttiva: 15-16% PG per conigli in accrescimento,  17-18% PG per coniglie in lattazione. Altro parametro importante è il rapporto proteina/energia poiché elevati apporti proteici in mangimi a basso contenuto di energia possono essere causa di disturbi enterici.
Il rapporto ottimale PG/E per i conigli in accrescimento è 43-45 g PD/Mcal ED, 60-65g PG/Mcal ED, 10-11g PD/MJ ED, 14-15 g PG/MJ ED; mentre per le fattrici basta aumentare del 10% i valori sopra indicati.

I fabbisogni aa riguardano prevalentemente la lisina, aa solforati(M+C), treonina, arginino; fabbisogni che variano in funzione dell’età e delle categorie.
I livelli consigliati per lisina e arginino sono meno rigidi  che per gli aa solforati, poiché le prestazioni produttive subiscono una contrazione meno importante in caso di carenza parziale, per diete a base di fe di soia, gli aa solforati sono più carenti. Una soluzione molto utile è rappresentata dall’integrazione con aa di sintesi per soddisfare meglio i fabbisogni alimentari, soprattutto nel 1° periodo di crescita, e ridurre gli apporti di proteina alimentare, diminuendo l’escrezione azotata.