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CBT - trattamento cognitivo-comportamentale - per l’insonnia in gravidanza


Gravidanza: la maggior parte delle donne ha esperienza di alterazioni del sonno, dovute ai cambiamenti fisiologici, biochimici e psicologici che questo stato comporta.
Durante il primo trimestre di gravidanza vi sono un incremento di sonnolenza diurna e un aumento significativo del TTS nelle 24 ore che aumenta di quasi un’ora. L’aumento della quantità di sonno coincide con un peggioramento soggettivo della qualità del sonno autoriferita.
Durante l’intero periodo di gravidanza si rileva un aumento delle parasonnie, disturbi da movimento, sindrome delle gambe senza riposo, russamento, problemi respiratori.
Durante il terzo trimestre di gravidanza, l’insonnia dipende soprattutto dal disagio fisico: mal di schiena, frequente minzione, movimenti fetali, fastidi alle gambe.
Una combinazione di tecniche di igiene del sonno e tecniche comportamentali (rilassamento e controllo dello stimolo) è consigliata durante la gravidanza.
Nelle prime 2 settimane postpartum il TTS della neomamma è mediamente inferiore alle 6 ore, ma aumenta gradualmente con la maturazione del ritmo circadiano del neonato.

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