Skip to content

Invertebrati


E’ opinione comune che gli ambienti marini e quelli di acqua dolce rappresentino due condizioni antitetiche e contrapposte. La maggior parte degli invertebrati marini riesce ad adattarsi a un’ampia gamma di valori di salinità, mantenendo la concentrazione ionica dei liquidi del proprio organismo sui valori di quelli ambientali, evitando così i rischi di un’eccessiva imbibizione o disidratazione. Tali animali realizzano una condizione di isotonicità e vengono definiti OSMOCONFORMI.
Gli animali che mantengono il potenziale osmotico dei propri liquidi interni su valori diversi da quelli ambientali vengono detti OSMOREGOLATORI. 
Artemia salina “scimmia di mare” è un piccolo crostaceo adattato a sopravvivere in ambienti a salinità molto variabile. Essa può essere trovata in grandi quantità in ogni tipo di ambiente altamente salino, quale per esempio nelle saline dove il sale viene estratto per scopi commerciali. A livelli di salità così elevati, essa si comporta da osmoregolatore ipotonico mantenendo il proprio potenziale osmotico considerevolmente al di sotto di quello dell’ambiente esterno. Nello stesso tempo esso può sopravvivere in condizioni di salinità dell’acqua marina molto diluita comportandosi in questo caso da osmoregolatore ipertonico. 

Tratto da ELEMENTI DI BIOLOGIA ANIMALE di Katia D'angelo
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.