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Lo Zibaldone

A diciannove anni, nel 1817, Leopardi inizia a scrivere le proprie riflessioni in un quaderno che formerà poi lo Zibaldone di pensieri. Il titolo allude alla varietà e al carattere frammentario. Tale materiali restò a Ranieri per lungo tempo, e solo tra il 1898 e il 1900 fu pubblicata.

Lo Zibaldone non nasce come opera per il pubblico; d'altra parte, più che sfoghi o confessioni personali, Leopardi fissa infatti tra le pagine dello Zibaldone le proprie riflessioni di studio: appunti da letture, discussioni di posizioni altrui. In quanto depositario della continua ricerca leopardiana, lo Zibaldone è il campo privilegiato per indagare il pensiero dell'autore e la sua evoluzione.

Tratto da LA SCRITTURA E L'INTERPRETAZIONE I di Domenico Valenza
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Dettagli appunto:

  • Autore: Domenico Valenza
  • Università: Università degli Studi di Catania
  • Facoltà: Lettere e Filosofia
  • Corso: Lettere
  • Esame: Letteratura italiana
  • Titolo del libro: La scrittura e l'interpretazione: storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civilta europea, Volumi 1-5
  • Autore del libro: Luperini Romano, Cataldi Pietro, Marchiani Lidia
  • Editore: Palumbo, Palermo
  • Anno pubblicazione: 1998

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