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Analisi dell'EBITDA

Dopo il primo margine si arriva all’analisi dell’EBITDA.
EBITDA = PRIMO MARGINE – COSTI OPERATIVI
Gli altri costi operativi sono costi ricorrenti riconducibili all’attività della società. Sono da escludere:
- ammortamenti,
- oneri finanziari netti,
- imposte.
Sono costi fissi da un punto di vista di variabilità dei costi. Mentre nel primo margine ho parte di costi variabili (costi materie prime).
Ci possono essere aziende dove il primo margine è fatto solo di costi variabili, ad esempio un’azienda commerciale in senso stretto. Quindi l’obiettivo è quello di comprendere il passato e capire l’effetto dei costi di struttura e come questi impattano sulla struttura aziendale.
Attenzione: l’andamento delle vendite impatta in primo luogo la dinamica del primo margine.
OBIETTIVO : comprendere il passaggio tra primo margine e EBITDA e come i costi di struttura impattano sulla redditività aziendale.
L’evoluzione dei costi operativi può essere rappresentata sotto forma di Bridge. Il Bridge deve illustrare le cause che hanno prodotto la variazione. Questo grafico permette di evidenziare gli elementi di normalizzazione.

I costi sono evidenziati in verde e i risparmi in rosso.

Tratto da INTERNATIONAL ACCOUNTING -CORSO PROGREDITO di Valentina Minerva
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