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Definizione di visitatore domestico


Viene definito come chiunque risieda in un Paese, indipendentemente dalla propria nazionalità, e che visiti un luogo nel Paese stesso per un periodo di tempo non superiore ai 6 mesi e per qualsiasi motivo eccetto l’esercizio di un’attività remunerata nella località visitata, includendo quindi il turista domestico e l’escursionista domestico. Quest’ultima categoria è difficile da definire a causa delle differenti caratteristiche geografiche e di densità popolativa dei vari Paesi: ogni Paese ha sviluppato un proprio sistema di misurazione dello spazio. In particolare i criteri sono: per quanto riguarda la distanza nel viaggio di sola andata (< 20 km; 20 km < x < 30 km; 30 km < x < 50 km; 50 km < x < 100 k; 100 km < x < 150 km; > 150 km) e per quanto riguarda la durata (< 2h; 2 h < x < 3 h; 3 h < x < 4 h; 4 h < x < 6 h; 6 h < x < 8 h; 8 h < x < 12h; 12 h < x < 24 h).
Importanti e tenuti in considerazione anche i vacanzieri, che effettuano turismo di vacanza, quello che comporta almeno 4 giorni e 4 notti consecutive di permanenza al di fuori del proprio luogo di residenza, e turismo di breve vacanza, quello la cui durata è inferiore al limite suddetto, ma comunque sempre superiore a una notte.

Tratto da ANALISI E DIMENSIONE ECONOMICA DEL TURISMO di Elisabetta Pintus
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