Skip to content

Organizzare l’innovazione


Il ricorso all’outsourcing, la creazione di collaborazioni e alleanze, lo sviluppo di forme a rete sono modi per gestire in modo efficiente i confini dell’organizzazione e impattano sui sistemi operativi, ma non alterano in modo sostanziale le modalità di funzionamento interne.
Il mantenimento dei tradizionali criteri alternativi di specializzazione sugli input (gerarchico-funzionale) o sugli output (divisionale), può entrare in crisi quando emerge il bisogno di:
- gestire progetti o programmi complessi che necessitano di un presidio organizzativo sull’intero processo di ideazione, sviluppo, produzione, erogazione
- soddisfare esigenze di innovazione più o meno intense, si adotta la forma adhocratica
Innovazione e project manager
Il project manager è un organo temporaneo con orientamento tecnico dotato di autorità gerarchica nei confronti delle persone che fanno parte del team di progetto, che si adotta nelle forme gerarchico-funzionali per gestire il fabbisogno di coordinamento che emerge a fronte della necessità di presidiare una relazione temporanea che riguarda lo sviluppo e la realizzazione di un bene o di un servizio.
L’inserimento del project manager è associato all’esigenza di mantenere un’elevata competenza tecnica, contemporaneamente a un’elevata pressione sul raggiungimento dei risultati.
I vantaggi che derivano dall’adozione di una struttura per progetti son numerosi:
* maggiore controllo del progetto e possibilità di controllare i risultati
* migliori relazioni con i clienti
* minori tempi di sviluppo dei prodotti
* maggiore coordinamento
* migliore qualità
* più elevato orientamento al risultato

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.