Psichiatria e scienze sociali

L’incontro ha una storia recente (anni 50) con lo sviluppo di studi sociologici su istituzioni psichiatriche che determinano il rinnovamento dell’assistenza psichiatrica, è evidenziata l’inadeguatezza del modello medico con cui il malato mentale è considerato semplice organismo alterato, critiche sui manicomi. La sociologia (studio scientifico della struttura, funzionamento, evoluzione delle società umane) nasce nel 1839 con Comte nel senso di fisica sociale come studio positivo dell’insieme delle leggi fondamentali proprie ai fenomeni sociali; intenzione di studiare la società come un fatto naturale con leggi proprie che ne determinano il meccanismo interno. Con il marxismo nasce la valenza critica (evidenzia gli aspetti di storicità delle leggi del funzionamento sociale). Studi sui caratteri della modernità (capitalismo) e superamento dell’ottica etnocentrica, ricerche antropologiche su strutture sociali preindustriali che non possono essere valutate sui modelli delle società avanzate (Boas, LeviStrauss)
Concetti sociologici che hanno avuto ampio uso in campo psichiatrico:
-    Status: insieme dei compensi che sono attribuiti a chi occupa una determinata posizione sociale
-    Ruolo: complesso di aspettative collegate ad una posizione
-    Norma: insieme di regole culturali che gli individui devono adottare in relazione a una determinata società (stabilisce cosa è corretto fare in una circostanza)
-    Devianza: deviazione delle norme, c’è un preciso riferimento sociale perché un comportamento può essere deviante in una società e accettato in un’altra)