Skip to content

Grecia del III secolo



Quando i celti, sconfittto Tolomeo cerauno avanzarono fino alla Grecia centrale, incontrarono varie resistenze coalizzate. La loro azione di guerriglia li spinse a ripiegare verso nord. Da questo momento gli etoli emergeranno come stato guida per la Grecia centrale. Centro era il santuario federale di Termo, dove si tenevano 2 riunioni l'anno per l'assemblea della lega, che deliberava sulla politica della confederazione. Potere esecutivo era dello stratego, capo politico e militare della lega, eletto ogni anno. Gli stati membri erano legati da un vincolo di isopoliteia, ovvero parità di diritti tra i loro cittadini. Gli etoli riuscirono ad acquisire una posizione egemone nell'anfizionia delfica. Un passo in avanti la confederazione lo fece grazie al conflitto che scosse la Grecia il secolo dopo, innescato dalle ambizioni del gonata. Per arginare le azioni di antigono, Tolomeo II coalizzò Sparta, Atene e gli stati peloponnesiaci nella guerra cremonidea. Ma la guerra andò male, ed Atene fu costretta a tenere un presidio nemico macedone dal 262 al 229. Anche i mari erano meno sicuri a causa della pirateria. Nella II meta del III sec anche lo scenario politico del peloponneso si trasforma: la lega delle città achee esce dall'anonimato e si impone come nuova potenza al fianco della macedonia e degli etoli.

Ora abbiamo 3 potenze:  lega achea – macedonia – etoli

Tratto da STORIA GRECA di Dario Gemini
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.