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La diagnosi di Salvador Minuchin della Famiglia Brown

La diagnosi di Salvador Minuchin della Famiglia Brown


La tecnica di mangiare insieme a una famiglia anoressica è valida per varie ragioni. Innanzitutto le cose avvengono in seduta con il terapista. Non mangiare diventa il fatto reale quale risultato  del drammatico emergere di fattori internazionali che diventano cosi suscettibili di interventi miranti a promuovere il cambiamento.    
Il terapista offre un modello di negoziato: suggerisce scelte alternative di cibo tra le quali Sally deve decidere. Il risultato è immediato.    
Una volta che il drammatico sintomo presentato, con tutte le sue concrete caratteristiche, è scomparso, Sally e la sua famiglia appiaono assai più complessi. La mappa della famiglia diventa più chiara e differenziata evidenziando  le forze che all’interno della famiglia hanno contribuito a mantenere il problema apparente.    
La valutazione che il terapista fa dei Brown è che essi agiscono entro un sistema fortemente invischiato. Transazioni diadiche avvengono raramente: l’interazione è o triade o di gruppo.    
Le interazioni invischiate dei Brown si distinguono per il loro carattere fortemente protettivo. Ciò che colpisce è il loro evitare  l’aggressività o perfino il disaccordo. Ci sono molti conflitti non negoziati tra marito e moglie: essi sono stati sommersi e non si è mai permesso che diventassero espliciti. Si esprimono nell’organizzazione  interna della famiglia, dove la madre è coalizzata con i figli in modo tale da intrappolare il marito-padre in una posizione di isolamento senza sbocco. La madre svolge la funzione genitoriale con i figli,  il marito-padre rimane invece periferico e disimpegnato. Solo nell’ambito di esercizio della funzione genitoriale, il dissenso tra i coniugi è espresso: il padre pensa che la madre sia troppo permissiva.    
I confini del sottosistema dei coniugi sono molto deboli. La madre è molto legata al sottosistema madre-figli, ovvero in un sottosistema invischiato e fortemente risonante. Il suo rapporto con loro è invadente, di super controllo ed eccessivamente intenso. Il cattivo funzionamento della famiglia si riflette su tutti i suoi componenti.    
Sally funziona così come il principale circuito di deviazione del conflitto. La sua fonte principale di rinforzo  è il sottosistema della coppia, ma i sintomi sono plurideterminati, trovando un rinforzo sia nel sottosistema dei fratelli che in lei stessa.    
I conflitti mai negoziati tra i genitori sono percepiti come un campo pericoloso; è spesso Sally che passa i confini generazionali per diffondere il conflitto genitoriale. La sua funzione è quella di permettere ai genitori di sviare i loro problemi per mezzo della loro preoccupazione per lei. Inoltre, il sintomo definisce una zona “sicura” in cui i conflitti tra i coniugi possono emergere in superficie.
Nel sottosistema dei fratelli, Sally rappresenta il membro meno potente di un gruppo alquanto indifferenziato.Il sottogruppo dei fratelli si adegua allo stile della famiglia: quando sorge un conflitto essi immediatamente si coalizzano. Sally è sempre esclusa da queste coalizioni e spesso ne è il bersaglio.    
Per Sally l’anoressia è un mezzo per auto-affermarsi: non mangiando afferma sé stessa in un modo permesso all’interno del sistema di valori della famiglia; si ribella, ma non apertamente.    Il sintomo è così rinforzato da tutti i componenti della famiglia.   

Tratto da FAMIGLIE E TERAPIA DELLA FAMIGLIA di Antonino Cascione
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