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I primi Inni sacri e La pentecoste

Nel 1815 Manzoni pubblica i primi quattro Inni sacri: La Risurrezione, Il Nome di Maria, Il Natale e La Passione. Il suo programma ne prevedeva dodici, corrispondenti alle principali festività del calendario liturgico cattolico. Ma già l'elaborazione del quarto rivela delle difficoltà; e dopo il 1815 ne porta a termine solo un quinto, La Pentecoste, in tre diverse fasi. Gli Inni sacri nascono dalla ricerca di una materia che interessi un numero più ampio di lettori, dunque più popolare.

Per Manzoni, i miti della fede cattolica possono formare una sorta di epica collettiva. Così da un lato l'autore può manifestare il proprio entusiasmo religioso di neofita (la conversione è del 1810); dall'altro può restare lontano dal lirismo soggettivo e radicarsi nella cultura del popolo cristiano. Sul piano religioso, la divinità è presentata come consolazione ma anche come terrore biblico.

Tratto da LA SCRITTURA E L'INTERPRETAZIONE I di Domenico Valenza
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Dettagli appunto:

  • Autore: Domenico Valenza
  • Università: Università degli Studi di Catania
  • Facoltà: Lettere e Filosofia
  • Corso: Lettere
  • Esame: Letteratura italiana
  • Titolo del libro: La scrittura e l'interpretazione: storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civilta europea, Volumi 1-5
  • Autore del libro: Luperini Romano, Cataldi Pietro, Marchiani Lidia
  • Editore: Palumbo, Palermo
  • Anno pubblicazione: 1998

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